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Uk, scappano con il figlio di pochi giorni: il neonato è stato trovato morto nei boschi dopo due mesi

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Una coppia di genitori si è data alla fuga nel Regno Unito: la polizia ha trovato il figlio neonato morto nei boschi dopo due mesi di ricerche.

Dramma nel Regno Unito: una coppia si è data alla fuga portando con sé il figlio di soli pochi giorni ma il neonato è stato poi trovato morto nei boschi di Brighton a due mesi di distanza dalla sparizione dei genitori.

Scappano con il figlio di pochi giorni: il neonato è stato trovato morto nei boschi dopo due mesi

Le forze dell’ordine inglesi sono state impegnate nella ricerca di un neonato. Le ricerche erano scattate nelle scorse ore dopo l’individuazione dei genitori del piccolo, spariti a inizio gennaio con il figlio, subito dopo la sua nascita. La coppia è stata avvistata nella giornata di lunedì 27 febbraio mentre le autorità hanno recuperato i resti del neonato mercoledì 1° marzo. Sulla base delle ricostruzioni sinora effettuate, sarebbe stato gettato nei boschi che circondano Brighton, medesima località in cui madre e padre della vittima sono stati fermati, e abbandonato poco dopo essere venuto al mondo.

I genitori del neonato sono Constance Marten, aristocratica britannica di 35 anni considerata scomparsa da gennaio 2023, e Mark Gordon, condannato a 20 anni di carcere per violenza sessuale negli Stati Uniti d’America.

“Il bimbo era già morto da diverse settimane quando i due genitori sono stati trovati e fermati”, ha riferito la polizia locale. L’avanzato stato di decomposizione del corpo ha reso impossibile il riconoscimento del piccolo e anche la determinazione del sesso. Per gli inquirenti, tuttavia, non ci sono dubbi che i resti trovati appartengano al neonato scomparso. La conferma definitiva, tuttavia, verrà data solo dall’autopsia che chiarirà anche le cause del decesso. A ogni modo, la polizia britannica considera evidenti le responsabilità dei genitori fermati.

“In questa fase non siamo ancora stati in grado di confermare il sesso del bambino e l’esame post mortem non è ancora avvenuto. Nonostante ciò, sulla base delle indagini che abbiamo svolto finora, crediamo che il bambino possa essere morto da tempo prima che venissero ritrovati. È troppo presto però per noi fornire una data più specifica”, ha detto il portavoce della polizia inglese.

Le ricerche della polizia inglese

Le forze dell’ordine inglesi hanno dato la caccia a Marten e Gordon sin dal giorno della loro scomparsa. Per sette settimane, le autorità hanno cercato la coppia, in fuga con il neonato, su tutto il territorio nazionale. In un primo momento, i genitori del piccolo erano accusati di abbandono di minore. L’accusa è stata poi mutata in omicidio colposo per negligenza grave ma, dopo il ritrovamento del corpo, potrebbe ulteriormente aggravarsi.

Dopo il fermo, i due si sono chiusi nel silenzio più assoluto e si sono rifiutati di parlare con i poliziotti circa quanto accaduto.

Prima del tragico ritrovamento del piccolo cadavere, la polizia inglese aveva già affermato di temere per le sorti del bambino in considerazione delle mancate cure mediche di cui avrebbe avuto bisogno e delle rigide temperature del periodo. I timori delle autorità, infine, si sono tramutati in realtà. Pare che la coppia si sia liberata quasi subito del figlio in quanto, da diversi giorni se non addirittura da settimane, sono stati avvistati ripetutamente senza il neonato, prima dell’arresto.

Inizialmente, le forze dell’ordine non sapevano dell’esistenza del bambino. Questa, infatti, è stata scoperta lo scorso 5 gennaio quando l’auto della coppia è andata in fiamme a causa di un guasto elettrico e poi è esplosa sull’autostrada vicino Bolton, distruggendo tutti i loro averi. Dopo l’incidente, Marten e Gordon hanno lasciato l’auto e hanno attraversato il Paese con il piccolo di soli pochi giorni. Per diverso tempo, hanno viaggiato in taxi pagando tutto in contanti, stando sempre attenti a coprirsi il volto e a spostarsi di frequente, soprattutto con il buio.