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Un clochard è morto a Verona dopo una violenta lite avvenuta per cause ancora da chiarire. Ad aggredirlo, un ragazzo che ora è ricercato dai carabinieri.
Uomo senza fissa dimora ucciso a Verona
Massimiliano Bincoletto aveva 68 anni e a Verona lo conoscevano perché viveva in un camper in piazzale Olimpia.
Dopo una lite è morto e il suo aggressore si è dato alla fuga. I carabinieri coordinati dalla Procura locale, lo stanno cercando: su di lui pende l’accusa di omicidio preterintenzionale.
La dinamica dell’aggressione a Verona
Le forze dell’ordine stanno lavorando per ricostruire la dinamica dei fatti, che presenta ancora punti oscuri.
Una cosa è certa però: ad ucciderlo è stata una caduta a terra, dove ha battuto la testa.
Quell’impatto, causato da una spinta da parte del ragazzo con cui il clochard stava discutendo, è stata fatale.
La morte
L’anziano è morto l’8 settembre nell’ospedale di Borgo Trento dove i soccorritori lo avevano trasportato in seguito ai fatti.
La lite è avvenuta il 25 agosto, poi il ricovero d’urgenza e le complicazioni.
Ora si punta a identificare l’altro uomo ma dalle testimonianze dei passanti, che hanno segnalato quanto accaduto, si tratterebbe di un altro senzatetto conosciuto in zona, almeno di vista. Viveva infatti proprio come il 68enne, in alloggi di fortuna ricavati nella medesima zona nei pressi dello stadio.