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Un uomo si è barricato in ufficio, scatenando momenti di forte tensione in via Gramsci a Jesi. Sul posto sono intervenute diverse squadre delle forze dell’ordine insieme ai vigili del fuoco, impegnati a gestire la delicata situazione e a convincere l’uomo a desistere dalle sue minacce.
Uomo si barrica in ufficio e minaccia le forze dell’ordine
Un uomo si è barricato nel proprio ufficio affacciato su via Gramsci, brandendo un coltello e urlando dalla finestra. Sul posto, le forze dell’ordine e i soccorsi sanitari tentano senza successo di entrare, la strada è stata completamente bloccata. I carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Jesi hanno provato a forzare l’ingresso, ma uno degli agenti sarebbe rimasto ferito.
Il 79enne, barricato in una palazzina, urla minacce e frasi confuse dalla finestra del primo piano o dalla porta d’ingresso al piano terra, a torso nudo, con un coltello in mano e ferito al volto. Come riportato dall’Ansa, dice: “Non entrate, bast…, mi dovete ammazzare” e insulta magistrato e prefetto. Un negoziatore sta cercando di calmare l’uomo, che per ora non vuole arrendersi.
Le ragioni non sono ancora chiare, ma si ipotizza possa trattarsi di una protesta disperata legata alla notifica di sfratto dall’ufficio, sede di un’agenzia immobiliare.
Uomo si barrica in ufficio: carabiniere ferito durante intervento in via Gramsci
La situazione è caratterizzata da forte tensione e apprensione. Il carabiniere ferito è stato trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso dell’ospedale Carlo Urbani. Per garantire la sicurezza, via Gramsci è stata interdetta al traffico veicolare.
Tragedia evitata: anziano si arrende dopo lungo confronto
Dopo un primo tentativo di irruzione, l’intervento congiunto di polizia e carabinieri si è concluso evitando la tragedia. Un mediatore ha intrattenuto un lungo confronto con l’anziano, che aveva iniziato la sua azione intorno alle 10, riuscendo infine a convincerlo a desistere. L’uomo ha quindi accettato di uscire e di farsi medicare le ferite riportate al volto.
Secondo quanto ricostruito, in passato lo stesso protagonista si sarebbe reso protagonista di altre proteste, tutte legate a problematiche con la propria agenzia immobiliare, la cui sede si trova al pianterreno dell’edificio, mentre al piano superiore è situata un’abitazione.