> > Usa, giudice dice si alla libertà dell’uomo che sparò a Reagan

Usa, giudice dice si alla libertà dell’uomo che sparò a Reagan

Ronald Reagan e John Hinckley

Usa, giudice dice si alla libertà dell’uomo che sparò a Reagan e ferì altre tre persone, menomandone una a vita: presto lascerà l'istituto psichiatrico

Clemenza della giustizia negli Usa, dove il giudice distrettuale Paul Friedman dice si alla libertà del 66enne John Hinckley, l’uomo che 25enne nel 1981 sparò a Ronald Reagan
di fronte ad un hotel di Washington durante la sua sfarzosa presidenza. E la toga ha anche spiegato che “se non avesse tentato di uccidere il presidente, avrebbe avuto il rilascio incondizionato già da molto tempo”. 

Libertà per l’uomo che sparò a Reagan, era in un istituto psichiatrico e aveva una mania per Jodie Foster

Hinckley ha lasciato l’istituto psichiatrico dove era rinchiuso nel 2016, tuttavia doveva ancora sottostare ad una serie di restrizioni delle sue libertà personali. Dal canto suo il legale dell’ex attentatore, che aveva una mania psicotica per l’attrice Jodie Foster e che avrebbe spiegato il suo gesto contro Reagan collegandolo a quell’ossessione, dato che Foster era nel novero dei giovanissimi attori prog non graditi a Reagan, ha testimoniato le scuse del suo cliente.

Le scuse alla vittime dell’uomo rimesso in libertà dopo che sparò a Ronald Reagan
 

Scuse alle vittime, il Presidente Reagan, il suo addetto stampa James Brady che rimase paralizzato, un agente del Secret Service ed un poliziotto. Poi scuse al popolo americano tutto ed alla stessa Foster, involontario innesco della sua follia. L’avvocato ha poi chiosato: “La malattia mentale del mio assistito è in piena remissione ed è così da almeno tre decenni”. 

Il processo, la clinica ed oggi la libertà per Hinckley, l’uomo che sparò al presidente Reagan

L’uomo venne arrestato subito e mandato sotto processo per un reato che negli Usa è gravissimo. Nel 1982 Hinckley venne ritenuto incapace di intendere e di volere e scampò al carcere in favore di un istituto psichiatrico. A partire dal prossimo giugno sarà un uomo completamente libero