Ci ha lasciati il cantante statunitense Tony Bennett: considerato come l’ultimo grande crooner americano, soffriva di Alzheimer e aveva 96 anni.
Tony Bennett è morto all’età di 96 anni
È morto all’età di 96 anni Tony Bennett, il cantante statunitense riconosciuto da tutti come l’ultimo grande crooner americano. Soffriva di Alzheimer dal 2016, e nel 2021 aveva detto addio definitivamente alla carriera da musicista.
La sua scomparsa è stata annunciata dalla sua addetta stampa, Sylvia Weiner, che ha confermato il decesso all’Associated Press, dichiarando che il 96enne si è spento nella sua città natale, New York. Nella sua carriera vanta ben 20 Grammy Awards e quasi 100 album registrati.
La carriera da crooner di Tony Bennett
Tony Bennett è stato uno dei più grandi e noti crooner americani, termine utilizzato per riferirsi ad una modalità di canto calda, accogliente, caratterizzata da una voce profonda, come per l’appunto è stata quella di Bennett e di nomi di rilievo nella musica mondiale, tra cui Frank Sinatra e Dean Martin.
In una storica intervista del 2006, lo stesso Bennet parlò così della sua musica:
«Mi piace intrattenere il pubblico, fargli dimenticare i suoi problemi. Penso che le persone… siano commosse se sentono qualcosa che è sincero e onesto e magari ha un po’ di senso dell’umorismo. Mi piace solo far sentire bene le persone quando mi esibisco».