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Vaccino Covid, Mattarella: "È un dovere morale e civico. Il virus limita la nostra libertà"

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"La vaccinazione è un dovere morale e civico. Il regolare andamento del prossimo anno scolastico deve essere un'assoluta priorità", dichiara Mattarella.

Preoccupa l’incremento dei contagi in Italia, dove continua a diffondersi la variante Delta, la nuova mutazione del Covid-19 che ha già apportato un brusco incremento dei contagi in Gran Bretagna e Spagna e ora fa paura nel resto d’Europa per via della sua maggiore contagiosità. L’unica arma contro il coronavirus è il vaccino, che sta aiutando a tenere sotto controllo la pressione negli ospedali. Tuttavia, una parte della cittadinanza appare ancora scettica e dubbiosa. A sensibilizzare sull’importanza del vaccino anti-Covid, rivolgendosi in particolare a incerti e ritardatari, è il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Vaccino Covid, le parole di Sergio Mattarella

Dopo il monito indirizzato nei confronti di Governo e Parlamento, il Presidente della Repubblica è intervenuto per commentare l’importanza della campagna vaccianale.

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Durante la tradizionale cerimonia del Ventaglio organizzata dall’associazione stampa romana al Quirinale, Mattarella ha espresso un nuovo monito questa volta indirizzato ai no vax. “La vaccinazione è un dovere morale e civico”, ha dichiarato. Quindi ha sottolineato:La pandemia non è ancora alle nostre spalle. Il virus è mutato e si sta rivelando ancora più contagioso. Più si prolunga il tempo della sua ampia circolazione, più frequenti e pericolose possono essere le sue mutazioni”.

“Soltanto grazie ai vaccini siamo in grado di contenerlo. Il vaccino non ci rende invulnerabili, ma riduce grandemente la possibilità di contrarre il virus, la sua circolazione e la sua pericolosità”, ha aggiunto.

Vaccino Covid, Mattarella: l’importanza della scuola in presenza

Sergio Mattarella ha ribadito l’importanza della scuola in presenza, dichiarando: “La pandemia ha imposto grandi sacrifici in tanti ambiti. Ovunque gravi. Sottolineo quelli del mondo della scuola. Abbiamo registrato danni culturali e umani, sofferenze psicologiche diffuse che impongono di reagire con prontezza e con determinazione.

Quindi ha precisato: Occorre tornare a una vita scolastica ordinata e colmare le lacune che si sono formate. Il regolare andamento del prossimo anno scolastico deve essere un’assoluta priorità”.

Vaccino Covid, Mattarella: “Chi limita la nostra libertà è il virus”

Mentre in politica e nell’opinione pubblica si dibatte sull’ipotesi dell’obbligo vaccinale, il Presidente Mattarella ha commentato:Abbiamo vissuto un anno difficile, mesi drammatici. Lentamente e non senza contraddizioni, grazie a uno sforzo straordinario di collaborazione a livello globale, sono stati individuati due filoni che ci hanno permesso di incamminarci sulla via dell’uscita dalla crisi. La campagna di vaccinazione e la scelta di mettere in campo ingenti sostegni pubblici per contenere le conseguenze delle chiusure e dei distanziamenti a livello economico, produttivo, occupazionale. Due strade che hanno consentito speranza e fiducia”.

Sottolineando l’importanza del vaccino anti-Covid, Mattarella ha aggiunto: “La libertà è condizione irrinunziabile, ma chi limita oggi la nostra libertà è il virus, non gli strumenti e le regole per sconfiggerlo. Se la legge non dispone diversamente si può dire: “In casa mia il vaccino non entra”. Ma questo non si può dire per ambienti comuni, non si può dire per gli spazi condivisi, dove le altre persone hanno il diritto che nessuno vi porti un alto pericolo di contagio, perché preferiscono dire: “In casa mia non entra il virus””.