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Variante aggressiva dell'HIV scoperta in Belgio e Olanda: caratteristiche e sintomi

Virus dell'HIV

Questa nuova variante dell'HIV causa un aumento della concentrazione del virus nel sangue. Si necessità di una diagnosi in tempi molto brevi

Una team di ricercatori inglesi ha studiato una nuova variante del temibile virus dell’HIV. Tale variante è diffusa principalmente in Olanda e in Belgio. Secondo i ricercatori questa variante, che è molto più più aggressiva, circola da almeno 10 anni nei Paesi già citati.

Una nuova variante dell’HIV è stata scoperta in Olanda e in Belgio

I sintomi sono gli stessi del normale virus dell’HIV, aumentano solo le concentrazioni di quest’ultimo nel sangue umano. Si passa da una quantità di 3,5 particelle virali a 5,5 particelle virali nel sangue. Questo indica che la possibilità di sviluppare l’AIDS è maggiore e può avvenire in tempi minori. Gli scienziati hanno trovato 15 nuove persone affette da questa nuova variante in Olanda, Belgio e Svizzera. Come riporta il The Brussels Times, più di 100 persone in cui il virus dell’HIV era stato precedentemente rilevato sono risultate portatrici di questa variante. Gli scienziati affermano che questa versione più infettiva del virus è probabilmente apparsa alla fine degli anni ’80, sulla base dei cambiamenti nei modelli genetici.

Le caratteristiche della variante e la terapia faramcologica

Come già accennato in precedenza, la variante è molto più aggressiva e attacca in maniera maggiore e più rapidamente il sistema immunitario, accelerando la sua trasformazione in AIDS. Di conseguenza, la diagonsi deve essere fatta in tempi brevi, in modo tale che si possa avere una terapia farmacologica per sopprimere il virus. I farmaci attualmente in commercio per il trattamento del virus dell’HIV risultano efficaci anche su tale variante.

Cos’è l’HIV

L’HIV è l’acronimo di Virus dell’immunodeficienza umana. Se non trattato può dar vita al famigerato AIDS, acronimo di Sindrome da immunodefinienza acquisita. Non esiste una cura per questa malattia, ma con il giusto trattamento farmacologico, si è allungata l’aspettativa di vita nei pazienti sieropositivi. L’HIV si trasmette attraverso rapporti sessuali non protetti con partener sieropositivi che non seguono una terapia farmacologica. Il virus infatti si può trovare nel sangue, sperma, liquido vagianle e pre-eiaculatorio. Alcuni studi hanno dimostrato che l’HIV non si trasmette durante i rapporti sessuali non protetti, se il partner sieropositivo ha una carica virale non rilevabile. Il virus dell’HIV attacca il sistema immunitario rendendolo molto più suscettibili ad infezioni o tumori.