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Variante Omicron in Danimarca boom di contagi dopo un concerto ed una cena di Natale

Il concerto del Dj Jensen ad Aalborg che avrebbe generato un cluster Omicron

Variante Omicron in Danimarca boom di contagi dopo un concerto ed una cena di Natale: Aalboro e Viborg indicate come le città in cui tutto è cominciato

In Danimarca è ormai boom di contagi di Variante Omicron e sarebbe un boom determinatosi dopo due eventi chiave: un concerto ed una cena di Natale. Nel paese la variante individuata in Sudafrica viene definita “inquietante” e si scoprono le occasiono sociali che, purtroppo, l’hanno “favorita”. D’altronde con quei numeri c’è poco da scherzare: 183 casi, ben 165 in più rispetto a quelli segnalati solo due giorni prima, quando erano solo 18 i contagi confermati e 42 i sospetti

Concerto e pranzo di Natale: ecco da dove sarebbe partito il boom di contagi

E la stampa locale “accusa” in particolare due eventi. Il primo sarebbe stato un concerto del DJ Martin Jensen al Congress and Culture Center di Aalborg. La kermesse si era svolta sabato 27 novembre con quasi duemila persone. Da lì, secondo il tracciamento ufficiale, sarebbero emersi 10 casi di variante Omicron. E solo tre giorni dopo il concerto c’era una persona collegata in odor di contagio Omicron. 

Boom di contagi: dopo il concerto tutti a fare il tampone, ma l’evento per Natale ha “fatto il bis”

Oltre 1.600 partecipanti erano andati a farsi il tampone, tanto che le autorità dello Jutland avevano offerto alle persone che potevano presentare un biglietto del concerto l’opportunità di sottoporsi al PCR senza appuntamento. E il secondo evento-vettore?  I sospetti ricadrebbero su un pranzo di Natale con 150 ospiti a Viborg. Lì i positivi erano stati 53

La Danimarca e il boom di contagi dopo il concerto e il pranzo di Natale: il sequenziamento da record

In Danimarca, dopo la reintroduzione del Green Pass, il sequenziamento è roba veloce ed efficientissima, tanto che il paese è considerato un po’ il “marker” dell’Europa intera. Il responsabile è Henrik Ullum, amministratore delegato dello Statens Serum Institut danese, che conduce il sequenziamento. Che ha detto: “Ora ci sono catene di infezione in cui la variante si trova in persone che non hanno viaggiato all’estero o che sono state in contatto con viaggiatori”.