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Veicolo colpisce la barriera di sicurezza della Casa Bianca

Casa Bianca

Veicolo contro la barriera di sicurezza della Casa Bianca, bloccata per precauzione. La guidatrice, malata mentale, era già nota alle autorità.

Paura alla Casa Bianca, dove un veicolo ha colpito, senza romperla, la barriera di sicurezza che protegge l’edificio, all’angolo di Pennsylvania Avenue, sulla 17° Strada. Lo hanno comunicato i Servizi Segreti USA. Il palazzo presidenziale americano è stato chiuso per precauzione.

Alla guida del mezzo, una Chevrolet van, c’era una donna, che è stata immediatamente arrestata verso le 15.30 ora locale – le 21.30 in Italia – di venerdì 23 febbraio, ha fatto sapere l’agenzia sul suo profilo Twitter.

Il nome della responsabile del gesto non è stato subito reso noto, ma un funzionario delle forze dell’ordine – interpellato dalla CNN – ha fatto sapere che costei soffre di problemi mentali ed era già conosciuta ai Servizi Segreti, perchè già in precedenza era stata vista aggirarsi attorno alla Casa Bianca.

Nessun agente è stato ferito durante l’operazione e nessun colpo è stato sparato, hanno fatto sapere le autorità. Il presidente americano Donald Trump stava in quel momento ospitando il primo ministro australiano Malcom Turnbull e non è mai stato in pericolo di vita. Anche se l’atto è considerato intenzionale – compatibilmente con i problemi di salute di cui soffrirebbe la donna -, non sarebbe stato diretto contro Trump o altre persone all’interno della Casa Bianca. Gli agenti stanno comunque cercando di capirne i motivi.

Polizia3

I precedenti

Agenti segreti

La Casa Bianca è ovviamente uno dei luoghi più sensibili per un attentato terroristico e quello avvenuto qualche ora fa, non è il primo episodio che ha gettato in allarme gli agenti e lo staff della residenza presidenziale americana.

Ricordiamo per esempio che nel marzo del 2015 addirittura due agenti degli stessi Servizi Segreti USA avevano sbattuto con un’auto governativa sempre contro la barriera di sicurezza della White House. Dalle indagini emerse che i due avevano bevuto durante una festa appena avvenuta ed erano in stato di ebbrezza.

Nel marzo dello scorso anno, invece, alla Casa Bianca vi fu un allarme bomba. Un’auto venne fermata ad un posto di blocco mentre si stava dirigendo verso l’iconico edificio. In seguito l’ordigno non fu trovato, ma venne alzato il livello di sicurezza. In quel caso il presidente Trump non era presente.

Ancora, pochi giorni prima era stata ammessa una falla nel sistema di vigilanza, poichè un intruso era riuscito ad entrare fino a pochi metri di distanza dalla dimora presidenziale.