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Verona: benzina, insulti e svastiche contro coppia gay

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Ennesima aggressione nei confronti di una coppia gay di Stallavena. L'Arcigay denuncia: "Ormai i fascisti sono ormai fuori controllo".

Seconda aggressione in pochi giorni a Stallavena nei confronti di una coppia gay. Dopo essere stati aggrediti in strada con insulti omofobi e qualche spintone, Andrea Gardoni si è ritrovato con della benzina in faccia, gettata nel cuore della notte davanti al pianerottolo di casa. Sul muro dell’abitazione e sull’auto anche insulti (sgrammaticati) e due svastiche.

Coppia gay aggredita di nuovo

“Eravamo usciti per vedere il film ‘Sulla mia pelle’ poi siamo rientrati non molto tardi. Siamo andati a letto verso mezzanotte, non ci siamo accorti di nulla. Poi, verso le due è successo tutto quanto” racconta Angelo Amato, 59 anni. Il suo compagno Andrea Gardoni (marito da tre anni in Spagna) è stato infatti aggredito nel cuore della notte sul pianerottolo di casa. Come riferisce il Corriere del Veneto, il 23enne aveva udito strani rumori provenire dalla scala esterna della sua casa a Stallavena, frazione di Grezzana (Verona). Senza neanche accorgersi di quanto sta accadendo, il ragazzo si è trovato sul viso della benzina.

Gli aggressori sono fuggiti nel mentre che Angelo soccorreva Andrea, accompagnato immediatamente in ospedale. I medici del pronto soccorso lo hanno dimesso poco dopo, rassicurando il 23enne che temeva di subire delle conseguenze alla vista. Quando tornati nell’appartamento, però, hanno capito che l’intolleranza omofoba nei loro confronti si era consumata anche con delle scritte. Una svastica era stata disegnata con una bomboletta spray sia sul muro di casa che sul vetro dell’auto.

Sulla parete, apparsa anche la scritta “vi metteremo tutti nelle camere a gas” mentre sul marciapiede la frase sgrammaticata “culatoni (sic) bruciate”. A scrivere forse la stessa persona che qualche giorno ha inserito nella cassetta della posta della coppia gay una lettera dal “contenuto delirante e sgrammaticato“. Nel testo “invettive contro le persone di colore, altre minoranze e, naturalmente, gli omosessuali” spiega Angelo Amato. I due inoltre erano stati aggrediti sabato scorso da un gruppetto di composto da cinque o sei ragazzi poco più che ventenni (non ancora identificati), che dopo avergli rivolto insulti omofobi hanno spintonato Angelo e colpito al volto con uno schiaffo Andrea.

Arcigay: fascisti fuori controllo

“Un’aggressione terribile, senza precedenti” commenta Gabriele Piazzoni, segretario nazionale Arcigay. “Stiamo assistendo a un crescendo gravissimo di violenza, in cui l’odio omotransfobico assume forme drammatiche e assolutamente allarmanti. – denuncia – I fascisti sono ormai fuori controllo, legittimati da una politica che usa i loro stessi argomenti e che li rende forti”.

“In una Repubblica che si fonda su una Costituzione antifascista tutto questo è inaccettabile ed è più che sufficiente per motivare un intervento fermo e urgente del Governo. – chiarisce – Non solo: chiediamo a tutta la comunità antifascista di questo Paese di mobilitarsi”. “Nelle prossime ore annunceremo la nostra reazione. – annuncia quindi Piazzoni – Intanto trasmettiamo tutta la nostra vicinanza alla coppia colpita”