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Videocamere Sony: quale modello scegliere

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Andiamo a vedere i migliori modelli disponibili di videocamere del colosso Sony, che ha immesso in commercio varie tipologie di modelli, con prezzi e specifiche davvero molto interessanti.

Grazie alle nuove tecnologie odierne anche il settore delle videocamere è in continua crescita, dove numerose aziende produttrici realizzano nuovi prodotti sempre all’avanguardia, con funzionalità e prezzi differenti. Durante l’acquisto di una videocamera, è consigliabile seguire vari parametri fondamentali.

La prima cosa fondamentale è conoscere esattamente le proprie esigenze, il budget iniziale da poter spendere dato che attualmente è presente una vasta gamma di prodotti davvero all’avanguardia (con specifiche e prezzi differenti), e quindi scegliere una videocamera “base” oppure una “professionale“. Esistono infatti videocamere apposite in grado di offrire delle qualità video ottime, con delle messe a fuoco di alti livelli, zoom sempre più precisi e tutte le funzioni che una normale videocamera non integra. In questo articolo parleremo delle migliori videocamere Sony, andando ad analizzare tutti i parametri fondamentali per un perfetto acquisto di una classica videocamera, e quindi la tipologia di sensore utilizzato, il tipo di obiettivo, registrazione video/audio e tutte le altre caratteristiche fondamentali assieme ai prezzi di vendita.

Videocamere Sony

Esistono tanti modelli di videocamere Sony. Un modello per uso professionale è sicuramente Sony FDR-AX33, una handycam digitale con una risoluzione 4K Ultra HD dotata di sensore avanzato CMOS Exmor R da 7,76 mm retroilluminato ed uno stabilizzatore d’immagine bilanciato, in grado di offrire delle ottime riprese anche in situazioni di scarsa luminosità.

Questa videocamera 4K presenta un obiettivo grandangolare da 29,8 mm, con zoom ottico 10x ottimizzato per lo standard 4K Ultra HD, l’ideale per le riprese avanzate che permettono un controllo manuale completo. Inoltre è presente un display LCD touch screen, la nuovissima tecnologia Noise Wind Reduction ed un microfono a 5.1 canali ad alta sensibilità.

Obiettivo principale

Da tenere in considerazione durante l’acquisto di una videocamera, è appunto l’obiettivo principale, che dipende da due principali funzionalità, ovvero lo zoom e lo stabilizzatore. Il Fisheye ad esempio, è un particolare obiettivo fotografico o cinematografico grandangolare estremo che abbraccia un angolo di campo non minore di 180 gradi.

Gli obiettivi fisheye vengono spesso usati dai fotografi per riprendere paesaggi estesi o per suggerire la curvatura della Terra, e quindi utilizzati nell’ambito della fotografia creativa e pubblicitaria o nelle discipline sportive gravity come nello skateboard e nel BMX. Questo tipo di obiettivo ha la capacità di registrare l’intera inquadratura di 180 gradi che si trova davanti alla macchina fotografica, proiettandolo come immagine circolare sul supporto sensibile. Rispetto ai classici obiettivi grandangolari, il fisheye fornisce un’immagine sempre distorta, costituito da uno o più elementi anteriori divergenti e da elementi posteriori convergenti, di dimensioni più ridotte.

La funzione dell’obiettivo di una videocamera è quella di ricevere la luce proveniente dall’ambiente esterno e concentrarla appunto sul proprio obiettivo principale della videocamera (CCD/CMOS), trasformandola in un segnale video. Tutto questo procedimento avviene grazie alla lente convessa integrata al suo interno, che devia i raggi della luce vero un punto oltre la lente stessa, in modo tale che la lente è pronta a ricevere l’immagine e generare l’aposito segnale.

Sensore

Il sensore più utilizzato è sicuramente il CMOS (Complementary Metal Oxide Semiconductor) che rispetto ai classici sensori CCD (Charge Coupled Device), risultano più economici. Il sensore è composto da milioni di elementi fotosensibili, ed è in grado di catturare tutte le informazioni riguardanti le tre componenti RGB (Rosso-Verde Blu) che compongono la luce della scena focalizzata sulla sua superficie. Quasi tutti i sensori hanno dei sensori che riescono a catturare solamente una sola componente cromatica della luce. Sulla superficie del sensore infatti è collocato un filtro a mosaico denominato Color Filter Array (CFA). Il più diffuso è di tipo Bayer che a sua volta può presentare diverse varianti sul numero dei colori che vengono filtrati (3 o 4) e sulla disposizione dei colori disposti a matrice sulla superficie, proprio come il GRGB che ha il 50% dei photodetector che catturano il Verde (G), il 25% che catturano il Rosso (R) ed il rimanente 25 % che catturano il Blu (B).

Ecco le tipologie di sensori presenti:

  • Sensore CCD (Charge-Coupled Device): è in grado di convertire il livello di luce in dato digitale all’esterno del sensore grazie all’implementazione di un chip dedicato. In un sensore CCD la carica registrata da un fotodiodo viene trasportata attraverso tutto il chip da una riga della matrice a quella adiacente. Una volta giunta al bordo del sensore, il tutto viene trasferito in un apposito registro di output dove verrà letto dal convertitore A/D esterno al sensore.
  • Sensore CMOS (Complementary Metal-Oxide Semiconductor): all’interno del sensore avviene una conversione del livello di luce in dato digitale sensore, mediante l’amplificatore ed il convertitore A/D dei fotodiodo. In un sensore CMOS, accanto ad ogni fotodiodo, sono posizionati piccolissimi transistor e circuiti che amplificano e trasformano il segnale.

I sensori CCD richiedono molta più energia dei classici sensori CMOS: infatti consuma 100 volte di più di uno CMOS, ma sono meno soggetti a fenomeni di disturbo rispetto ai classici sensori, in grado di fornire immagini di alta qualità.

Anche la registrazione audio è davvero molto importante. Infatti prima di acquistare una buona videocamera, è consigliabile conoscere il tipo di microfono integrato, in quanto esistono videocamere che adottano dei microfoni stereo (dotate di supporto per microfoni esterni), con la presenza del classico jack audio da 3,5mm per le cuffie, in modo da ascoltare la registrazione appena effettuata. Altre caratteristiche da considerare durante l’acquisto di una videocamera, sono la durata della batteria, la grandezza del display e i dispositivi di memorizzazione del proprio video. Infatti varie videocamere sono compatibili con le classiche schede di espansione memoria microSD. Ecco i modelli presenti:

    • MicroSD Classe 2: schede di memoria con una velocità di scrittura minima di 2MB/s. adatte soprattutto per le registrazionei di video a definizione standard.
    • MicroSD Classe 4: schede di memoria con una velocità di scrittura minima di 4MB/s. adatte per la registrazione di video in qualità HD/Full HD.
    • MicroSD Classe 6: schede di memoria con una velocità di scrittura minima di 6MB/s. adatte per la registrazione di video in qualità HD/Full HD.
    • MicroSD Classe 10: schede di memoria con una velocità di scrittura minima di 10MB/s. adatte per la registrazione di video in qualità Full HD.
    • MicroSD UHS Speed Class-I U1: schede di memoria disponibili con le due sigle identificative microSDHX e microSDXC, con una velocità minima di 10MB/s. adatte alla registrazione di video HD/FullHD, flussi video in HD.
    • MicroSD UHS Speed Class-I U3: schede di memoria con una velocità minima di scrittura di 30MB/s. adatte per la registrazione di video HD/FullHD, e in 4K,
    • Le MicroSD UHS Speed Class-II U1 e U3: schede di memoria con una velocità di trasferimento dei dati compreso fra 156 e 312 MB/s.

Migliori modelli

Andiamo a vedere le migliori videocamere realizzate dall’azienda Sony disponibili alla vendita, elencando tutte le specifiche tecniche ed i prezzi in base alle relative fasce di prezzo. Naturalmente negli ultimi anni le varie aziende del settore, hanno proposto e continuano a proporre sul mercato numerosi tipi di videocamere. Nell’elenco che seguirà, vi proporremo una selezione di vari modelli di videocamere di casa Panasonic, che secondo il nostro punto di vista è consigliabile acquistare per ragioni diverse, tenendo in considerazione i vari parametri fondamentali: costo più contenuto, specifiche tecniche di alto livello, rapporto qualità/prezzo e materiali utilizzati.

Modello inferiore ai 200 euro

Sony HDR-CX240E

Una discreta videocamera entry level per un utilizzo di tipo non professionale, dal nome ufficiale di Sony HDR-CX240E. La videocamera digitale è dotata di un sensore CMOS Exmor R da 3,1 mm retroilluminato e di un obiettivo grandangolare da 29,8 mm in grado di riprendere l’immagine reale dell’inquadratura, con uno zoom ottico pari a27x e zoom Clear Image 54x. Inoltre la videocamera utilizza dei sensori di movimento per compensare le vibrazioni durante la registrazione, con il risultato di filmati fluidi e di ottima qualità. E’ presente anche un piccolo display LCD da 2,7 pollici di diagonale.

Modelli tra 200 e 400 euro

Sony HDR CX405

La videocamera Sony HDR CX405 è una Handycam con sensore CMOS Exmor R da 3,1mm retroilluminato, con obiettivo Zeiss e zoom ottico pari a 30x. Il sensore principale è da 9,2 megapixel, con una lente equivalente da 35 mm ed una velocità dell’otturatore pari a 1/25 e 1/10000. Non mancano le classiche funzioni integrati quali, Paesaggio, Fuochi d’artificio, Ritratto, Spiaggia e Neve. per quanto riguarda l’elaboratore d’immagine, Sony ha adottato il Bionz X.

Sony HDR-PJ410

La videocamera digitale Sony HDR-PJ410 è dotata di un sensore CMOS da 3,1 mm retroilluminato e da uno stabilizzatore d’immagine con zoom da 30x attivato. Ottime le riprese grazie anche alla modalità Highlight Movie Maker presente, in grado di offrire diverse funzioni che consentono di risparmiare tempo e sincronizzare la ripresa con vari tool. La videocamera di Sony è caratterizzata da un obiettivo grandangolare fino a 26,8 mm, un proiettore integrato, e le connettività NFC e WiFi.

Modelli superiori a 400 euro

Sony HDR-CX625

Un’altra fantastica videocamera digitale del colosso Sony, con codice identificativo HDR-CX625, caratterizzata da un sensore CMOS Exmor R da 3,1 mm retroilluminato, obiettivo grandangolare G con uno zoom ottico pari a 30x. E’ presente la classica connettività WiFi e NFC, un display da 2,7 pollici di diagonale (230K), ed un microfono Dolby Digital a 2 canali.

Sony FDR-AX33

Videocamera digitale 4K Ultra HD CMOS da 18.900.000 Pixel con uno Zoom ottico pari a 10x ed uno zoom digitale a 120x. Dispone di un display di tipo LCD da 3 pollici di diagonale, con uno slot di espansione memoria tramite Memory Stick PRO Duo/PRO-HG Duo/SD/SDHC. Si presenta con le dimensioni effettive di 15,5 x 7,1 x 7,8 cm. ed un peso complessivo di 699 grammi. Grazie al 4K Ultra HD, la videocamera Sony FDR-AX53 offre delle registrazioni di alto livello, ben quattro volte superiore rispetto ai classici video Full HD.

Sony FDR-AX53

Ecco un’altra videocamera digitale classificata nella fascia di prezzo superiore a 400 euro. Sony FDR-AX53 è una Handycam 4K Ultra HD, caratterizzata da un sensore CMOS Exmor R da 7,20 mm retroilluminato, e da un obiettivo Zeiss Vario-Sonnar T con zoom ottico pari a 20x, con una registrazione audio di alta qualità da cinque direzioni, con audio nitido a 2 canali due volte più efficace (per riprese XAVC S) e prestazioni audio surround a 5.1 canali tre volte migliori (per riprese AVCHD). Inoltre integra la nuova funzione Time-Lapse 4K, in grado di effettuare scatti continui in 4K Ultra HD per un tempo prolungato a intervalli costanti preimpostati tra una foto e l’altra, e modificare l’intera sequenza di immagini in post-produzione.