Cairo – Diventa sempre più critica la situazione in Egitto. Davanti al palazzo presidenziale si sono radunate migliaia di persone appartenenti alle due diverse fazioni, quella che contesta il presidente Morsi e quella che lo contesta. Ci sono stati violenti scontri. Un manifestante è in coma, almeno 14 i feriti. Tarek Shalaby, attivista egiziano ha detto attraverso il suo profilo Twitter:
“Tutto questo mi ricorda quando l’esercito ci ha cacciato con la forza da piazza Tahir a luglio dell’anno scorso, solo che questa volta è la milizia dei Fratelli Mussulmani”.
Confermato per il prossimo 15 dicembre il referendum sulla nuova Costituzione che ruota sul perno della Sharia.