Claudia Marcotulli Un giovane di 21 anni ha maltrattato più volte per motivi di gelosia la sua fidanzata, minacciandola di fare del male ai genitori se lo avesse denunciato o lasciato. I carabinieri di Tivoli lo hanno arrestato.
Violenze su una ragazza di Roma
Seviziata ripetutamente, maltrattata e umiliata dal fidanzato di 21 anni che per gelosia, non le dava pace. Questa la storia di una giovane di Tivoli, alle porte di Roma, che nonostante la paura, ha avuto il coraggio di denunciare tutto alle forze dell’ordine.
Agli agenti che sono intervenuti, la ragazza ha raccontato che il 21enne millantava di appartenere a un clan e che ci sarebbero state ritorsioni se la fidanzata lo avesse denunciato.
La storia fra i due andava avanti da due mesi, lasso di tempo in cui la vittima viveva nel terrore subendo ogni tipo di brutalità: violenze fisiche, lanci di oggetti, lesioni con lamette, tentativi di strangolamento, stupri e minacce.
L’arresto del ragazzo di Roma
La polizia e i carabinieri sono di Tivoli sono intervenuti e hanno fermato il giovane, accusato di diversi reati nei confronti della 26enne e condannato agli arresti domiciliari.
Il movente di tutto era la gelosia. Ora il ragazzo si trova con braccialetto elettronico per accuse di violenza sessuale, lesioni aggravate e atti persecutori nei confronti della ragazza e dei familiari.
Le indagini della Procura hanno evidenziato dettagli ancora più allarmanti: il giovane ha sottratto alla donna l’assegno di disoccupazione e alcuni gioielli.
Poi l’ultima aggressione con pugni allo stomaco quando ha manifestato l’ennesima intenzione di lasciarlo e da lì, le amiche e i familiari che l’hanno accompagnata in commissariato.
