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Vittorio Sgarbi cacciato alla sua prima seduta

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Vittorio Sgarbi è stato ripreso per aver chicchierato durante lo scrutinio del presidente della Camera dal presidente Giacchetti

Vittorio Sgarbi è stato cacciato durante la sua prima seduta. Ripreso come uno scolaro dalle maestre, Il Professor Sgarbi chiacchierava a voce fin troppo durante lo scrutinio del primo voto delle elezioni del presidente della Camera. Per il presidente Giacchetti è stato fin troppo irrispettoso e per questo ha perso la pazienza e lo ha mandato fuori dall’aula.

Vittorio Sgarbi cacciato alla sua prima seduta

Vittorio Sgarbi è un personaggio pubblico noto soprattutto per il suo carattere spigoloso e le sue irriverenti ‘Sgarbate’. Moltissime sono le clip video che circolano in rete contenenti alcuni dei suoi exploit. E durante lo scrutinio del primo voto delle elezioni del presidente della Camera, ha confermato la sua nomea.

Vitorio Sgarbi era in seduta in veste di parlamentare di Forza Italia e allo scrutinio probabilmente non era abbastanza interessato. Il Professor Sgarbi, infatti, è stato ripreso dal presidente Giacchetti per aver chiacchierato a voce troppo alta durante la seduta con Fiano e Tabacci.sgarbi

Il chiacchiericcio probabilmente è stato tradotto come un gesto irrispettoso, ed è per questo che Giacchetti lo avrebbe cacciato fuori dall’aula. Esattamente come una maestra con lo scolaro. Si può solo immaginare la reazione di Sgarbi, che per il momento non ha rilasciato alcuna dichiarazione sui suoi social.

“Mi sono iscritto con i Cinque Stelle”

Vittorio Sgarbi continua a far parlare di sè e recentemente è stata una sua intervista a creare scompiglio. Ha dichiarato in un’intervista radiofonica di aver incontrato Di Maio in Camera. Di Maio dal canto suo non lo avrebbe salutato ma gli avrebbe solo sorriso. “Ho incontrato Di Maio, mi ha guardato con un’aria delicata, tenera, femminile ma non mi ha salutato” Di qui la sua dichiarazione sulla presunta omosessualità di Di Maio: “Sono certo e sicuro che sia omosessuale. Lo vedi da come si muove. Finalmente un presidente del consiglio gay“.

Le dichiarazioni su Di Maio e i Cinque Stelle non terminano qui: sempre durante l’intervista il professor Sgarbi avrebbe dichiarato di esser stato escluso dai pentastellati e dice: “Alla Camera mi hanno tutti salutato con grande affetto – ha proseguito Sgarbi – ma capivo chi era dei Cinque Stelle perché avevano avuto l’ordine di setta di non salutarmi. Io di contro mi sono iscritto al gruppo cinque stelle”

Una dichiarazione fporte, quasi controcorrente rispetto al suo orientamento politico degli ultimi tempi. Che sia solo un “dispetto al Movimento e a Di Maio o una vera e propria volontà?