Alice Fossi
Cosa si intende per volo last second, quale la differenza con voli last minute, e quando poter sfruttare queste offerte per viaggiare a poco prezzo.
Con il boom dei voli low cost siamo alla continua ricerca di ottimi prezzi per raggiungere le nostre destinazioni; pare quasi una gara:
“ma lo sai quanto ho pagato un volo per…?”
“No, quanto?”
“30 euro andata e ritorno!”
“Woow, incredibile!”
Ecco la classica conversazione “sprigiona-fierezza” che ci regaliamo in cambio di aver saputo bloccare, nel momento giusto, una super offerta aerea; perché si tratta, si sa, di una questione di tempismo, di perfetti equilibri e fortuna: i voli si possono si abbassare, ma anche alzare; il quesito quindi è: “Aspetto per vedere se il prezzo scende e rischio di vederlo aumentare inesorabilmente o lo compro senza indugi?”. Di solito, almeno secondo la mia esperienza personale, procrastinare nell’acquisto significa pagare di più, con qualche rara eccezione.
I voli last second sono quei voli che si acquistano poco prima della partenza; di solito, per riempire eventuali vuoti, le compagnie aeree mettono in vendita i posti rimanenti a prezzi più che ottimi. Ci sono chiaramente pro e contro: nei pro c’è sicuramente il prezzo, nei contro ci sono il fatto che bisogna essere disposti a partire senza troppo preavviso, di solito dalle 24 alle 48 ore, e bisogna essere molto elastici. È chiaro che se si hanno specifiche scadenze, se si vuole partire in un luogo preciso in un momento preciso, il volo last second non si potrà tenere in considerazione: l’offerta potrebbe non arrivare mai, o arrivare per altre date.
La differenza tra i voli last second e i voli last minute è il tempo: i primi si troveranno poco prima della partenza, i secondi usciranno da una settimana fino a 3 giorni prima; i voli last second, chiaramente, sono più convenienti a livello di prezzo rispetto a quelli last minute.
