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Svolta in sede di votazioni: il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato a legge la riforma costituzionale che permetterà di votare in Senato dai 18 anni.
Voto al Senato, l’approvazione della riforma costituzionale avvenuta a luglio
Era da tempo che si vociferava una possibile modifica in relazione all’articolo 58 della nostra nostra Costituzione, e infatti a luglio di quest’estate ciò è diventato realtà. Dalle prossime elettorali, ci saranno potenzialmente 4 milioni di italiani in più aventi diritto, ovvero tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 24 anni.
Voto al Senato, promulgata la legge della riforma costituzionale
Il presidente Sergio Mattarella ha promulgato la legge di riforma costituzionale che prevede l’inserimento al voto dei diciottenni per il Senato. Si tratta – come ben specificato sul sito ufficiale del Quirinale – della “modifica all’art. 58 della Costituzione, in materia di elettorato per l’elezione del Senato della Repubblica”.
Voto al Senato, promulgata la legge della riforma costituzionale
Come anticipato, la riforma riguarderà una fetta importante della popolazione italiana: gli interessati sono quasi 4 milioni i giovani tra i 18 e i 24 anni. «Si favorisce così la partecipazione delle nuove generazioni alla vita politica e ci si allinea agli altri Paesi europei», aveva commentato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà.