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WhatsApp a pagamento? Non per tutti

WhatsApp Business novità

Mark Zuckerberg lancia la nuova funzione a pagamento de WhatsApp Business. Si pagherà se la risposta tarda oltre le 24 ore.

WhatsApp diventerà a pagamento. Ma non per tutti. Secondo prime indiscrezioni la monetizzazione dell’App riguarderà solo la versione Business. E i costi pare graveranno solo sulle aziende “ritardatarie”. Facciamo un po’ di chiarezza su come cambierà la comunicazione Business to Consumer e su come dovranno adattarsi le aziende alle novità di Mark Zuckerberg.

Novità per WhatsApp Business

Non lo ha mai nascosto, il proposito del CEO Facebook in tutte le acquisizioni che hanno riguardato la sua compagnia è sempre stato quello del business. Fare soldi e farlo offrendo servizi in costante aggiornamento.

L’ultima grande novità annunciata dal padre dei social network riguarda un acquisto che Zuckerberg fece nel 2014: l’app di messaggistica istantanea WhatsApp.

La nuova funzione, avvertono dal blog Facebook dedicato al business, riguarderà unicamente l’altra faccia dell’App che tutti utilizzano, quella che si rivolge alle aziende. Quella che fu inaugurata nel 2017. WhatsApp Business è il canale che mette in comunicazione diretta, istantanea appunto, il consumatore e le aziende. Allo stesso tempo offre alle attività commerciali uno strumento che cambia completamente il servizio di assistenza offerto ai propri clienti.

Pagheranno solo le aziende “ritardatarie”

Intraviste le potenzialità dello strumento Menlo Park non ha perso tempo e lo ha sviluppato ulteriormente: le aziende dovranno iniziare a pagare per rispondere ai loro clienti. La novità promette di rendere più efficienti i servizi clienti di tutto il mondo, infatti le aziende pagheranno, sì, ma se la risposta al cliente tarderà oltre le 24 ore dall’arrivo della richiesta. Oltre questo limite i messaggi inviati verranno fatturati con un costo che si stima dovrebbe oscillare tra 1 e 9 centesimi a risposta tardiva.

Come cambia la comunicazione B2C

Un esempio di comunicazione via WhatsApp Business? Questa domanda se la pongono in molti, devono averlo pensato anche le menti di Facebook che hanno lanciato una campagna per stimolare gli utenti a comunicare con le aziende via WhatsApp. Per il lancio del nuovo sistema di pagamento invece non è stata ancora fissata una data. Un esempio dei vantaggi legati alla business chat istantanea è dato dal caso delle compagnie aeree. Come sarebbe tutto più semplice se un cambiamento di orario o la cancellazione di un volo ci venisse comunicata direttamente con un messaggio o se fossimo addirittura noi a contattare la compagnia aerea per una conferma. Ed è proprio qui che Zuckerberg ha visto margini di profitto.

E lancia il suo pacchetto Api (interfacce di programmazione) che le aziende utilizzeranno su app e siti web. Un primo prototipo di quanto entrerà in funzione in breve tempo: un pacchetto che non genererà costi se l’azienda si impegnerà a rispondere al cliente entro le 24 ore.

No alla pubblicità

Ma ci sono dei limiti. La nuova funzione sarà al servizio delle aziende per inviare esclusivamente messaggi rilevanti, come la conferma di una spedizione o l’emissione di una bolletta o di una carta d’imbarco. Niente noiosi contenuti pubblicitari per i quali si dovrà attendere il 2019. Pare che il prossimo passo, una volta lanciato questo primo sistema di pagamento, sia la possibilità per le aziende di inserire contenuti pubblicitari dello “Stato” così come accade per le Instagram Stories, che hanno fatto scuola in fatto di comunicazione di business, immediata, spontanea e in diretta.