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Willy Monteiro, la vita di Gabriele Bianchi in carcere: "Sono il re e voi gli schiavi"

La vita di Gabriele Bianchi in carcere

Gabriele Bianchi continua a fare la bella vita anche dietro le sbarre di Rebibbia e non vuole abbandonare la smania di potere e i suoi agi.

Gabriele Bianchi continua a comandare anche in carcere, senza voler rinunciare a quella vita piena di agi che lo caratterizzava prima dell’omicidio di WIlly Monteiro Duarte.

Willy Monteiro, Gabriele Bianchi dal carcere: “Qui comando io”

La bella vita di Gabriele Bianchi sembra continuare anche dietro le sbarre di Rebibbia. L’uomo è accusato insieme al fratello Marco dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte, massacrato di botte il 6 settembre 2020 a Colleferro. “Qui comando io, voi siete schiavi” ha dichiarato dal carcere. Da ieri è in cella anche Francesco Belleggia, l’unico del gruppo che era ai domiciliari. Gabriele Bianchi non rinuncia ai suoi agi. Veste griffato ed esibisce i muscoli nell’area comune e ai colloqui con la compagna e i parenti degli altri detenuti. Si sfoga bullizzando gli altri reclusi, come un detenuto di oltre 70anni, che sta prendendo di mira. “Qua sono io il re, voi siete schiavi” continua a dire.

Un atteggiamento che non piace agli altri detenuti, che lo hanno visto più volte prendersela con il 70enne. Uno dei più giovani ha provato a fermarlo, facendogli notare che potrebbe essere suo padre o suo nonno, ma lui si è placato solo quando il detenuto è stato trasferito. Fin da subito i due fratelli hanno avuto problemi con gli altri detenuti, tanto che quelli incaricati della distribuzione dei pasti gli sputavano nel piatto.

Omicidio WIlly Monteiro: la Cassazione

La Corte di Cassazione ha stabilito che l‘uccisione di Willy Monteiro Duarte è stato omicidio volontario. Per Francesco Belleggia e Mario Pincarelli la questione è chiusa e le loro condanne, a 23 e 21 anni, passate in giudicato. L’avvocato di Belleggia ha sottolineato che solo due testimoni hanno parlato del suo ruolo e sono entrambi amici dei fratelli Bianchi. “Altri testimoni sostengono che Belleggia non si sarebbe avvicinato a Willy” ha aggiunto il legale.