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Hikikomori Italia: gli adolescenti prigionieri nelle loro stanze dal web aumentano

hikikomori

Hikikomori: un fenomeno nato in Giappone e che si sta diffondendo sempre di più anche in Italia colpendo gli adolescenti.

Hikikomori è un termine coniato in Giappone per indicare quegli adolescenti che non sentendosi a proprio agio con la società ed il mondo esterno decidono di rinchiudersi all’interno della propria stanza senza avere più contatti con nessuno, a volte nemmeno con i propri famigliari. Fino a poco tempo fa era considerato un fenomeno solo nipponico ma si sta velocemente facendo spazio anche nel nostro paese.

A cosa è dovuto questo fenomeno?

I soggetti principalmente colpiti sembrano essere per il 90% maschi, il periodo più critico è quello tra le medie e le superiori, questo perchè è uno dei periodi più difficili per qualsiasi individuo, si cresce e si viene catapultati in una nuova prospettiva. I problemi nascono quasi sempre dalla difficoltà di relazionarsi con gli altri compagni, come difesa da atteggiamenti di bullismo e tanti piccoli dettagli che per un genitore potrebbero passare in osservati ma che possono portare pian piano ad un progressivo isolamento. All’inizio si pensava che ad essere a rischio fossero semplicemente ragazzi con dipendenze video ludiche ma in realtà questa non è una causa, al massimo una conseguenza. Il computer e la tecnologia in generale possono essere infatti in questi casi estremi l’unica finestra sul mondo disponibile. Al momento in Italia ci sono più di 100 mila hikikomori, senza contare tutti quei casi che vengono classificati come semplice depressione a causa della poca conoscenza del fenomeno.

Esiste una cura?

La soluzione non si può trovare in una cura vera e propria. Sta ai genitori comprendere i propri figli attraverso il dialogo e osservando ogni piccolo cambiamento dell’umore. Si tratta infatti di un processo graduale e che può quindi essere arginato e fermato in tempo. Il problema tende a dissolversi dopo l’adolescenza, entrando a far parte di un mondo diverso, conoscendo nuove persone anche nell’ambito lavorativo con la possibilità quindi di sentirsi più a proprio agio superando problemi che prima sembrano insormontabili.