Chi non ricorda l’ammorbidente Coccolino, il cui spot pubblicitario con il suo dolce orsetto, andava alla grande negli Anni Ottanta? Il marchio, di proprietà della multinazionale anglo-olandese Unilever, venne lanciato da una sua filiale tedesca proprio con quella mascotte, chiamata in lingua locale Kuschelweich – “Coccolone Morbido” in italiano, perché era questo il messaggio che si voleva trasmettere, riscendo a fare colpo anche sui bambini – .
Coccolino sarebbe stato diffuso fuori dalla Germania a metà degli Anni Settanta e a metà degli Anni Ottanta approdò negli Stati Uniti con il marchio Downy, mentre l’orsacchiotto venne chiamato The Snuggle Bear – più o meno “L’Orso Rannicchiato”, nome che comunque comunica sempre un’idea di tenerezza – . Tuttora rimane abbastanza popolare negli USA, dove il creatore di marionette, burattinaio, costumista e attore in spettacoli per bambini Kermit Love (7 agosto 1916 – 21 giugno 2008) inventò l’omonimo pupazzo. Alla fine degli Anni Ottanta e nei primi Novanta, Coccolino diventò anche detersivo per lavare la lana e i capi delicati ( Coccolino Detersivo in flacone rosa) ma continuava ad essere un ammorbidente (flacone blu). Con questo marchio vennero creati prodotti dai nomi suggestivi: Coccolino: Aria di primavera, Coccolino: Esplosione di lavanda, Coccolino: Sensation – nel 2011 ed ancora in commercio – e Coccolino: Sensazione seta. Anche in Italia inoltre si diffusero numerosi gadget con l’orsetto.