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Andrea Sempio, nuovo indagato nell'omicidio Garlasco di Chiara Poggi

Andrea Sempio, nuovo indagato nell'omicidio Garlasco di Chiara Poggi

Andrea Sempio, 28 anni, è il nuovo indagato nell'omicidio Garlasco di Chiara Poggi nell'inchiesta bis della Procura di Pavia. A tradirlo, il Dna. Si chiama Andrea Sempio e la Procura lo ha identificato come il nuovo indagato nell'omicidio di Chiara Poggi avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007. Da u...

Andrea Sempio, 28 anni, è il nuovo indagato nell’omicidio Garlasco di Chiara Poggi nell’inchiesta bis della Procura di Pavia. A tradirlo, il Dna.

Si chiama Andrea Sempio e la Procura lo ha identificato come il nuovo indagato nell’omicidio di Chiara Poggi avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007. Da un anno, è in carcere Alberto Stasi, ex fidanzato della vittima e condannato, in via definitiva, a 16 anni di reclusione.

Andrea Sempio, all’epoca, aveva 18 anni e frequentava la villetta dove si è consumato il delitto in quanto amico del fratello, Marco Poggi. Ad oggi, lavora come commesso.

A dare una svolta alle indagini, è stata l’identificazione del Dna rinvenuto, all’epoca, sotto le unghie di Chiara Poggi. Finora, non era mai stato oggetto di analisi approfondite perchè gli inquirenti lo definivano una traccia esigua e degradata. Ma quel Dna appartiene proprio ad Andrea Sempio. Ed è proprio su questo schiacciante indizio, che la Procura generale di Milano ha ritenuto opportuno raccogliere la richiesta di revisione dell’intero processo inoltrata dalla famiglia Stasi.

Ma non solo. Oltre al Dna, all’impronta della scarpa e alla bicicletta, pare ci siano altri elementi che contribuiscono a rendere sospetto l’indagato. Indagato che, fino a prova contraria, resta comunque innocente.

Andrea Sempio, quattro giorni dopo il delitto, venne interrogato in quanto ritenuta persona informata sui fatti e dichiarò che, quella mattina, si trovava in una libreria di Vigevano. Peccato che il negozio fosse chiuso, essendo di lunedì mattina. Dopo un anno, il giovane si era volontariamente presentato dagli inquirenti per consegnare loro lo scontrino del parcheggio a conferma del suo alibi. Scontrino che, nonostante il tempo trascorso, appariva stranamente ancora in ottimo stato. Oggi, però, quella sua premura è stata reinterpretata e nuovamente vagliata.

Infine, le tre telefonate sospette. Andrea Sempio, infatti, chiamò sul numero fisso di casa Poggi solamente due volte, tra il gennaio e il luglio 2007; ma tre, in meno di 24 ore tra il 7 e l’8 agosto. E questo, pur sapendo che l’amico Marco e i suoi genitori erano in vacanza in Trentino. E Chiara a casa da sola. Al momento, si sta indagando sul motivo di quelle telefonate. Telefonate effettuate proprio nel giorno dell’assasinio.