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Londra: identificato l'attentatore. I morti salgono a cinque

Londra: identificato l'attentatore. I morti salgono a cinque

È morto uno dei feriti dell'attentato sul ponte di Westminster. Le vittime salgono a quattro, oltre l'attentatore. Isis rivendica l'attacco Non ce l'ha fatta una delle vittime dell'attentatore di Londra. È morto un 75enne che era rimasto ferito sul ponte di Westminster. Da ieri l'attentatore di L...

È morto uno dei feriti dell’attentato sul ponte di Westminster. Le vittime salgono a quattro, oltre l’attentatore. Isis rivendica l’attacco
Non ce l’ha fatta una delle vittime dell’attentatore di Londra. È morto un 75enne che era rimasto ferito sul ponte di Westminster. Da ieri l’attentatore di Londra ha un nome: è Khalid Masood, 52 anni, insegnante d’inglese con la passione per il giardinaggio.Padre di tre figli, sposato, viveva a Birmingham (luogo dove ieri un blitz della polizia aveva compiuto 7 arresti). Musulmano, era conosciuto alla polizia per reati comuni. Era stato arrestato una prima volta nel 1983 e l’ultima nel 2003 per il possesso di un coltello. Scotland Yard parla di un “criminale qualunque”.

Scotland Yard continua a indagare riguardo l’attentato dove 4 persone hanno perso la vita. Continuano le indagini per capire bene cosa sia successo. Si pensava si trattasse di estremismo islamico già dopo le prime ore. Ieri è arrivata la conferma ufficiale: Isis rivendica l’attacco al Parlamento. Lo riferisce Site, sito di monitoraggio delle attività jihadiste sui social media.

In base alle ultime notizie raccolte, il suv con il quale è stato compiuta la strage, è stato noleggiato alcune ore prima a Birmingham. Sono le ultime fonti della polizia e dei media della capitale inglese. Proprio a Birmingham si cerca di capire, di indagare per fare il punto sulla situazione. Durante la scorsa notte ci sarebbe stato un blitz in un negozio della cittadina per capire: 7 arresti sono stati compiuti.

E’ il vice di Scotland Yard, Mark Rowley, a spiegare quanto sia davvero successo. Il vice capo non fa menzione dell’attentatore. Non ci sono ancora informazioni precise in merito e non si può parlare di gruppo o qualche radicale.

Khalid Masood mercoledì ha prima investito dei pedoni sul ponte di Westminster per poi dirigersi verso il Parlamento. Qui, dopo aver varcato il cancello del cortile, con un coltello, ha ucciso l’agente di polizia Keith Palmer. E’ stato poi bloccato da uno degli agenti e in seguito ucciso.

Un attacco in cui ci sono stati quattro morti e 40 feriti, alcuni sono in gravi condizioni. In base al bollettino medico dell’ospedale di St Thomas, alcune persone avrebbero riportato delle ferite considerate catastrofiche. Tra i feriti dell’attentato, ci sono anche due italiane.

Le due italiane ferite sono una ragazza di 19 anni di Bologna che vive a Londra da parecchio. La giovane presenta escoriazioni e ferite alle gambe e al fianco. L’altra ferita, sempre italiana, è una donna di Roma, non versa in gravi condizioni.

Sono le fonti rilasciate dall’ambasciatore italiano nel Regno Unito Pasquale Terracciano. La donna di Roma, a differenza di quella di Bologna, è stata ricoverata in un ospedale diverso dalle altre vittime. La donna romana ha subito una operazione, oltre ad avere lesioni alla testa, ma le sue condizioni non sono critiche.

Il premier Teresa May parla di “attacco vile e disgustoso giunto al cuore della capitale inglese” e afferma che le misure di sicurezza in merito sono state rafforzate. Continua dicendo che gli inglesi non cederanno al terrore e che proseguiranno la loro vita, come sempre, continuando nelle loro attività.