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Chi erano i componenti della banda della Magliana

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La Banda della Magliana era un'organizzazione criminale italiana con sede a Roma, particolarmente attiva dalla fine del 1970 fino ai primi anni '90. Il nome si riferisce al quartiere originale della maggior parte dei suoi membri, la Magliana La Banda della Magliana è stata coinvolta in attività c...

La Banda della Magliana era un’organizzazione criminale italiana con sede a Roma, particolarmente attiva dalla fine del 1970 fino ai primi anni ’90. Il nome si riferisce al quartiere originale della maggior parte dei suoi membri, la Magliana
La Banda della Magliana è stata coinvolta in attività criminali durante gli anni di piombo. La giustizia italiana ha ricollegato questa banda ad altre organizzazioni criminali come Cosa Nostra, la Camorra e l’Ndrangheta, ma soprattutto agli attivisti neofascisti come i Nuclei Armati Rivoluzionari (NAR), responsabili della strage di Bologna del 1980, ai servizi segreti (SISMI) e a personaggi politici come Licio Gelli.Questi legami sotterranei rispetto ai loro standard vale a dire attività di spaccio di droga, scommesse ippiche, il riciclaggio di denaro, ecc, hanno portato la Banda a essere legata a avvenimenti politici e in particolare ad eventi come l’assassinio del giornalista Carmine Pecorelli nel 1979; l’assassinio dell’ex primo ministro Aldo Moro, leader della Democrazia Cristiana che stava negoziando il compromesso storico con il partito comunista italiano(PCI), il tentativo di assassinio contro Roberto Rosone, vicepresidente del Banco Ambrosiano nel 1982, l’omicidio di Roberto Calvi e il massacro di Bologna del 1980.

Ecco una lista dei membri della banda della Magliana:

Franco Giuseppucci: Er negro, colui che insieme ad Abbatino ha iniziato la Storia della Banda. E’ stato ucciso in piazza Cosimato, a Trastevere nel Cuore di Roma, il 13 Novembre 1980.

Nicolino Selis detto il Sardo, dopo la morte di Giuseppucci regge i rapporti con la camorra di Cutolo. La sua fama di potere e di soldi lo porteranno alla morte. I suoi boia saranno Mancini e Abbatino. Muore nel 1981.

Angelo de Angelis. E’ stato ucciso il 10 febbraio del 1983. La sua colpa fu quella di aver tagliato la cocaina che doveva vendere. I suoi assassini, per collaborazioni con la Giustizia o per decorrenza dei termini, non pagheranno mai. Erano tutti membri della Banda.

Antonio Leccese: è il cognato di Nicolino Selis e per questo venne ucciso. Fu freddato sotto la sua abitazione. Era il 1981.

Giuseppe Magliolo: un assassino al comando di Selis. Quando il suo capo mori cercò di trovare i suoi assassini ma furono loro a trovare lui. Era il 24 Novembre del 1981.

Danilo Abbruciati detto Il Camaleonte. Fu uno dei capi storici e veri della Banda. Fu ucciso a Milano il 27 Aprile del 1982 dopo aver fallito l’attentato a Roberto Rosone, vicepresidente del Banco Ambrosiano.

Edoardo Toscano: E uno dei ragazzi di via Chiabrera, morì nel tentativo di ammazzare De Pedis e invece fu anticipato dal testaccino, a Ostia, il 16 Marzo del 1989.

Enrico De Pedis detto il testaccino. E’ l’uomo degli intrecci economici e di potere. Forse il capo più potente della Magliana. I suoi rapporti con Stato, Vaticano e Mafia saranno il suo lasciapassare al potere.
Viene ucciso a Campo dei Fiori, in Via del Pellegrino. il 2 febbraio 1990.

Giovanni Girlando detto il Roscio. E’ il Luogotenente di Edoardo Toscano.
Viene ucciso nella Pineta di Castelporziano vicino Ostia con un colpo alla nuca. E ‘il maggio del 1990.

Claudio Sicilia detto il Vesuviano. Tiene i rapporti tra la banda e la camorra di Michele Zaza e Nuvoletta. E’ il primo a pentirsi e a parlare ai giudici. Non verrà creduto subito e questo lo condannerà a morte. Il 18 novembre del 1991 viene ucciso con quattro colpi.

Paolo Frau: teneva tutti gli affari del litorale. Venne ucciso il 18 Ottobre del 2002.

Emidio Salomone: uomo fidato di Vittorio Carnovale controlla e gestisce il giro di usura, il gioco d’azzardo e la droga a Ostia. Considerato capo della Magliana viene ucciso il 4 giugno 2009.

Angelo Angelotti: fu l’esca per l’agguato a Enrico De Pedis, ha passato 15 anni in carcere, è morto poi durante una rapina il 28 aprile 2012.