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Come scacciare una maledizione

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Il modo migliore per rompere una maledizione è quello di non credere che esistano realtà come le maledizioni o il malocchio.

Argomenti come la maledizione e il malocchio affascinano da sempre la mente dell’uomo, attirando la sua curiosità verso un mondo oscuro e misterioso che, per quanto egli cerchi di comprendere, rimane spesso irraggiungibile e avvolto in un alone di mistero e paura. In realtà, il modo migliore o forse potremmo dire l’unico, per rompere quella che crediamo sia una maledizione, è di non credere che esistano realtà come le maledizioni o il malocchio. Ma questo è più facile a dirsi che a farsi. La paura spesso si impossessa della nostra mente e questo può costituire un terreno fertile per chi vuole farci del male. Allora dovremmo, con un semplice rituale, aiutare il nostro subconscio a capire che non esistono le maledizioni.

Rito per scacciare una maledizione

Prima di mettervi comodi e cominciare il vostro rito per scacciare una maledizione, procuratevi: un uovo fresco, una ciotola per l’uovo, una candela nera, una grigia, una viola scuro o bianca, tavola o altare per candela, un accendino o dei fiammiferi, un portafortuna, una vanga o pala, un appezzamento di terra su cui potete scavare.

Istruzioni:

  • Prendete tutto il materiale e scegliete un luogo dove eseguire il rituale senza interruzioni di sorta. Appoggiate tutto sul tavolo, tranne l’uovo.
  • Per il vostro rituale, scegliete una notte di luna calante. La luna calante aiuta a ridurre qualsiasi negatività.
  • Lavatevi viso e mani o, se preferite, fate un bagno o una doccia. Spegnete il telefono e fate in modo di non essere disturbati.
  • Prendete l’uovo e mettetelo nella ciotola in modo che non rotoli via.
  • Iniziate il rituale con una preghiera. Immaginate che attorno a voi ci sia uno scudo invisibile a proteggervi e che il male non possa in alcun modo penetrare.
  • Accendete la candela. Mentre lo fate, chiedete ad alta voce che la maledizione sia trasferita all’uovo. La leggenda vuole che le uova possano essere trasformate in ciò che si desidera. Strofinate delicatamente l’uovo sopra il vostro corpo per un po’.
  • Sostituite l’uovo nella ciotola, poi prendete il vostro portafortuna e dite ad alta voce che questo scaccerà la sfortuna o la maledizione per sempre. Ripetendolo ad alta voce, il tuo subconscio sarà più propenso a credere a quello che stai dicendo. Indossate il portafortuna o mettetelo in tasca.
  • A questo punto, prima di concludere il vostro rituale, ringraziate gli spiriti e spegnete la candela. Poi prendete la ciotola e andate fuori. Con la vanga scavate, sul fazzoletto di terra, una buca profonda pochi centimetri. Mettete l’uovo nella fossa che avete scavato e ricopritelo. Quando l’uovo sarà marcio, anche la maledizione sparirà. Un’altra opzione è quella di mettere l’uovo nel cestino della spazzatura e buttare tutto.

    Il malocchio

    Il malocchio è un gradino sotto la maledizione e altro non è che un’antica tradizione popolare, secondo la quale il semplice sguardo di alcune persone, potrebbe produrre degli effetti negativi sulla persona osservata. Gli effetti che potrebbe scatenare il malocchio sono molti e consisterebbero in una serie di “disgrazie” che colpirebbero la persona oggetto del malocchio in un breve lasso di tempo. Usiamo il condizionale in quanto si tratta di supposizioni, quindi di credenze la cui esistenza non è scientificamente provata. Il malocchio appartiene infatti alla cultura popolare che, piuttosto che affidarsi a fatti o prove reali, preferisce elargire una serie di consigli per scoprire se si è colpiti da malocchio e, in caso affermativo, come liberarsene. Cause scatenanti del malocchio sarebbero sentimenti quali: l’invidia, la gelosia o l’amore possessivo. Non sempre le persone che lanciano il malocchio ne sono consapevoli. A chi non è infatti mai capitato di dire o pensare, riferito ad un’altra persona: “che gli venga un colpo!”

    Nella maggior parte dei casi non succede proprio nulla di male ma, se a lanciare queste negatività sono persone che credono o hanno a che fare con il mondo dell’occulto, potrebbe scaturirne un effetto negativo. I sintomi più comuni del malocchio sono: mal di testa, sonnolenza, stanchezza e mancanza di forza, nervosismo. In realtà si tratta di sintomi abbastanza comuni oggigiorno, dovuti per lo più ai ritmi frenetici delle nostre vite. E’quindi difficile coglierne le differenze. Per eliminare il malocchio si possono seguire due strade diverse: o rivolgersi a un prete per ricevere la benedizione oppure affidarsi a talismani o rituali vari.

    Consigli utili

    In realtà, se pensate davvero di essere vittime di una maledizione, di un malocchio o di qualsiasi presenza negativa che vi turba, al di là dei rituali vari che altro non sono che il ricorso a riti di magia bianca o nera, sarebbe opportuno rivolgersi a un sacerdote e chiedergli un consiglio. La soluzione più sensata in questi casi è quindi quella di rivolgersi alla liturgia e a oggetti sacri e benedetti, pregare, recitare il Rosario e magari fare benedire la vostra casa, liberandola innanzitutto di tutti gli oggetti legati alle superstizioni, che altro non sono che un mezzo per incrementare e non eliminare tutte le negatività.