Era già successo a giugno di quest’anno. I ladri avevano preso di mira delle auto spaccando i vetri e rubando quello che c’era all’interno. Stessa modalità nella notte di mercoledì e giovedì rompendo i vetri delle portiere di ben sette vetture in via Boccadasse, sotto il muraglione. Le notti tra lunedì e martedì la gang aveva colpito in via Arnaldo da Brescia, dove ha devastato un auto; lo stesso in via Campanella colpendone tre. Una residente del posto racconta: “Hanno rubato nella macchina di mio figlio portando via tutto all’interno dell’auto, pure la borsa del nuoto. Boccadasse è in ansia, nessuno del quartiere dorme sonni tranquilli”.
Le indagini iniziano a far trapelare dei particolari nel modus agendi della GANG, ascoltando un altro testimone della zona che dice: Nel furto avvenuto in via Arnaldo da Brescia i ladri hanno si sfondato il vetro rubando così tutto all’interno ma, soprattutto, esportando via anche il dispositivo satellitare”
Dunque, l’ipotesi è che siano LADRI PROFESSIONISTI che agiscono in tutta fretta nel cuore della notte, col fine primario di rubare i dispositivi satellitari per poi rivenderli al mercato nero.
Difatti nessuno ha sentito nulla, secondo le ricostruzioni dei carabinieri di San Martino, agiscono quando i locali sono chiusi e non c’è passaggio, operando velocemente senza lasciare tracce.
Una vicenda molto simile, con le stesse dinamiche della gang di Boccadasse è accaduta lo scorso 29 agosto nella zona di Prà. Anche qui molti residenti del luogo hanno segnalato ai carabinieri numerosi casi di macchine distrutte con i vetri mandati in frantumi. Ebbene, quella volta però il ladro non è riuscito a scappare perché dei ragazzini sul posto l’hanno inseguito e buttato a terra bloccandolo e chiamando, così, i militari del nucleo radio mobile. Il ladro in questione faceva parte di una banda anche se a tutt’oggi le indagini non danno niente per certo.
LE 10 REGOLE D’ORO PER
EVITARE I FURTI NELLE AUTO:
1 Parcheggiare l’auto, se possibile, in un luogo sicuro, non isolato e ben illuminato, preferibilmente in un garage.
2 Una volta parcheggiata la macchina posizionare le ruote in antitesi al centro della strada, in pratica come si fa solitamente nelle discese posizionando l’auto verso il marciapiede.
3 Assicurarsi con certezza che la vettura sia effettivamente chiusa: finestrini, portiere, eventuale tetto apribile e portabagagli.
4 Non lasciare mai incustodita l’autovettura con le chiavi collegate al cruscotto e mai celare copie delle chiavi – sotto il tappetino è tipico-.
5 Togliere tutti i documenti dal portaoggetti – libretto, certificato di proprietà, assicurazione e altro -.
6 Mai lasciare in bella in vista oggetti di valore o che comunque suscitino l’attenzione dei ladri,
come borse, computer, macchine fotografiche.
7 Non scordarsi in auto soldi o carte di credito e se possibile lasciare il portadocumenti
aperto, i ladri agiscono sempre muniti di torce e far trovare il cassettino senza nulla di significativo può essere molto utile.
8 Spesso i ladri non rubano la vettura, ma si limitano ad utilizzarla per prelevare la benzina. Verificare, quindi, che il tappo del serbatoio sia totalmente chiuso.
9 Non mancano poi le aggressioni al conducente dell’auto per i ladri che non guardano in faccia nessuno. E’ quindi consigliabile tenere chiusi i finestrini e le portiere, soprattutto quella del lato passeggero.
10 Una situazione tipo vede i ladri rubare l’auto anche davanti il proprietario della vettura con la “furbata” nell’incastrare un volantino nel tergicristallo o applicare un qualche oggetto di metallo al terminale di scarico. In questo modo il malcapitato è costretto a scendere per togliere il volantino o per capire cosa causi il rumore del caso. A questo punto il ladro sale in auto e fugge. È quindi basilare non abbandonare la vettura anche solo per qualche secondo e, quando si scende dall’auto, è consigliabile togliere sempre la chiave dal cruscotto.