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L’Hotel Prora, albergo abbandonato voluto da Hitler

L'hotel più grande del mondo

L’Hotel Prora, edificio colossale voluto da Aldolf Hitler affacciato sul Mar Baltico: storia e abbandono a causa della Seconda Guerra Mondiale e dell’oscuro personaggio che lo ideò.

Ubicazione, storia e caratteristiche

Luogo di vacanza

L’Hotel Prora, che gli abitanti del luogo chiamano “Colosso”, è un’enorme ed austero edificio che sorge sull’Isola Rügen, la più grande della Germania, bagnata dal Mar Baltico e caratterizzata da lunghissime spiagge bianche. La struttura si trova precisamente su di una baia chiamata Proer Wiek, vicino ad una stretta pineta situata tra una laguna ed il mare. E’ o meglio avrebbe dovuto essere l’albergo più grande del mondo: è lungo 4,5 chilometri e all’interno ci sono 10.000 camere vista mare. La sua costruzione, premiata all’Esposizione Universale di Parigi nel 1937, era stata ordinata l’anno precedente per scopi turistici e propagandistici da uno dei personaggi più oscuri della storia: Adolf Hitler.

Saluto romano

Tuttavia nel 1939, quando stava per cominciare la Seconda Guerra Mondiale, benchè l’edificio non fosse ancora finito, il dittatore lo fece lasciare così: per questo e per l’identità di chi l’aveva voluto, l’Hotel Prora non ebbe mai nessuno dei 20.000 ospiti per cui era stato progettato e per cui avevano lavorato oltre 9.000 operai – che poi vennero impiegati nell’industria bellica –, così fu destinato all’ abbandono.

Nessuno vuole riconvertirlo

Va apezzi

Non prima di aver ospitato, nel blocco 5, la caserma della Seconda Brigata di Artiglieria dell’Armata Rossa, di stanza dal 1945 al 1955, e non prima di essere stato una base per paracadutisti, costruttori e genieri dell’esercito della Germania Est durante la Guerra Fredda fino al 1990.

Abbiamo detto che lo scopo di Hitler, facendo costruire l’hotel, era anche propagandistico: il Prora faceva parte di un programma chiamato “Forza attraverso la gioia”, poiché mirava a dare occasioni di svago ai lavoratori tedeschi che contribuivano alla grandezza del Reich – che come il fascismo non certo nuovo ad iniziative “ricreative” per la popolazione – . L’albergo era costituito da otto edifici di cemento, con sei piani ciascuno, sui quali erano distribuiti tra l’altro un cinema, un salone delle feste, teatri e anche delle piscine. Era stato costruito anche un molo per fare attraccare le navi da crociera. Oggi degli otto edifici appena menzionati, uno non esiste più, un altro è sotto l’amministrazione regionale, due sono di proprietà di un imprenditore del Liechtenstein e degli altri si occupano alcuni costruttori, che vorrebbero riconvertirli ad altri usi entro il 2022, ma l’idea ha suscitato numerose polemiche.

Com’è oggi l’albergo

In completo abbandono

All’interno dell’albergo si trovano attualmente solo un museo e una discoteca, ma gli abitanti del posto hanno chiarito di non volere che l’hotel che Hitler aveva sognato, venga riconvertito – in un nuovo albergo, in un ostello della gioventù, in un residence,in una Spa, in ristoranti e in giardini, come era stato proposto da alcuni investitori negli ultimi anni –: l’Hotel Prora deve rimanere così, perché serva da monito per evitare il ritorno del nazismo. La richiesta della popolazione locale sarà esaudita?