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Non sopporta i parenti, detenuto chiede di tornare in cella

Braccialetto Elettronico

“Parenti serpenti”, dice un antico proverbio. Per il protagonista di questa storia è proprio così! Si è presentato ai Carabinieri un detenuto di cinquanta anni, di origine albanese e residente a Savigliano, chiedendo di rinunciare alla concessione degli arresti domiciliari e poter tornare in ...

“Parenti serpenti”, dice un antico proverbio. Per il protagonista di questa storia è proprio così! Si è presentato ai Carabinieri un detenuto di cinquanta anni, di origine albanese e residente a Savigliano, chiedendo di rinunciare alla concessione degli arresti domiciliari e poter tornare in cella.

Il motivo? L’uomo ha detto di non sopportare i suoi parenti, e di stare meglio solo in carcere. L’uomo era stato arrestato nel luglio scorso per aver colpito un vicino di casa con una coltellata durante una lite. Condannato a otto anni di reclusione, successivamente gli vengono concessi gli arresti domiciliari con la contestuale applicazione del braccialetto elettronico.

L’uomo ad un certo punto si è liberato del dispositivo e i Carabinieri si sono subito messi sulle tracce: il detenuto però si è presentato volontariamente in caserma chiedendo appunto di ritornare in carcere piuttosto che restare in casa con i suoi parenti. Il giudice gli ha quindi concesso tale possibilità.