Federica Buda Argomenti trattati
Roma. Una vicenda terribile. Un uomo di 45 anni vendeva la figlia disabile per sesso. L’uomo faceva prostituire la figlia minorenne, portatrice di handicap fisici e psichici.
La vicenda
Quell’uomo di 45 anni ben vestito e a bordo del suo suv girava per il quartiere in cerca di giovani di colore. Quello che prometteva a questi ragazzi era un rapporto sessuale con la figlia, incapace di intendere e di volere. Pur di convincerli a sfruttare la ragazzina offriva anche dei soldi. “Ti do 25 euro se vieni con lei, ci divertiamo” queste le sue parole. Inoltre, mostrava loro dei video amatoriali in cui si potevano vedere scene di sesso con la minorenne. Questa volta, il nigeriano con il quale ha parlato, però, ha un piano.
Dopo aver fissato un appuntamento per la mattina di sabato 21 davanti allo stesso supermercato nel quale si erano visti, il nigeriano aveva contattato la polizia. Gli agenti gli avevano assicurato che si sarebbero presentati e che non l’avrebbero lasciato solo un istante. Così, la polizia si era nascosta vicino a lui, ovviamente in abiti borghesi.
Il ragazzo straniero, quindi, una volta arrivato l’uomo, era salito sul suo fuoristrada.
La svolta
Una volta che l’uomo aveva messo in moto l’auto, aveva iniziato a parlare non di come potevano violentare la figlia. “Per oggi non abbiamo tempo di stare con lei, se vuoi divertirti un pochino giocando. Ma oggi è meglio che tu stia con me, la prossima volta andrai con lei” queste le parole che hanno spaventato il ragazzo. Così, in un momento di distrazione dell’uomo ha inviato un messaggio alla polizia, i quali subito pronti sono intervenuti.
La prima cosa che hanno chiesto all’uomo è stata quella di consegnare il suo telefonino. All’interno del quale vi hanno trovato immagini agghiaccianti, scene di sesso estremo tra sei uomini di colore e la figlia disabile. In questi video si sentiva e si vedeva persino l’uomo stesso partecipare a questi incontri clandestini. Lui, diceva loro cosa fare e come agire. Tutto questo non ha lasciato alcun dubbio. Il 45enne è stato arrestato, insieme ad un gambiano e a un nigeriano riconosciuti nelle immagini.
Il premio
Grazie al suo intervento, la polizia ha potuto smascherare e arrestare il padre pedofilo. Per questo motivo, Samson Mavis è stato premiato per il suo coraggio e la sua intraprendenza. Il giovane di 28 anni ha ottenuto, finalmente, il suo permesso di soggiorno. Il ragazzo è in Italia da quando i suoi genitori sono stati uccisi nella loro patria. Lui era un ex detective della polizia africana ed un cattolico praticante. Sabato mattina, dopo il fatto, il questore Guido Marino ha firmato davanti ai suoi occhi il permesso di soggiorno concesso per motivi umanitari. “Ho fatto solo il mio dovere” queste le parole tra la commozione evidente del giovane. Grazie a lui la ragazza ha smesso di vivere in un incubo. Il giovane è un eroe.
