Cristiana Lenoci Sono tanti i temi affrontati nelle meditazioni della Via Crucis che Papa Francesco ha tenuto ieri, in occasione del Venerdì Santo: la piaga dello sfruttamento dei minori, le violenze religiose, la tutela della famiglia, il dramma dei bambini-soldato, gli abusi sessuali. Alla fine della celebrazione svoltasi al Colosseo il Pontefice ha fatto riferimento alle violenze che si consumano in ogni parte del pianeta, con esplicito riferimento al recente massacro di Garissa, definendo la strage avvenuta in Kenya “un atto di brutalità senza senso”.
Il Papa ha voluto rivolgere una preghiera collettiva verso tutti i Cristiani “perseguitati e crocifissi sotto i nostri occhi o spesso con il nostro silenzio complice”, ha aggiunto. Bergoglio ha inoltre ricordato le ferite del Crocifisso, che sono quelle di tutta l’umanità. “In Te venduto e crocifisso vediamo tutti gli abbandonati della società, i corpi dei nostri fratelli abbandonati lungo le strade, sfigurati dalla nostra negligenza e indifferenza”.
