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Quali sono le cause dei cicli irregolari ogni due settimane?

Come comprendere i cicli irregolari

I cicli irregolari sono delle alterazioni nella durata, nella frequenza e nel ritmo delle mestruazioni femminili.

Il ciclo è una delle cose più amate e detestate dalle donne. Ogni 28 giorni ci si ritrova in balia degli ormoni, doloranti e con troppe cose per la testa. Inoltre bisogna stare particolarmente attente al sua flusso, alla frequenza, alla durata. Infatti spesso ci si lamenta dei cicli irregolari. In realtà ci sono molte cose da prendere in considerazione per considerare tale il ciclo mestruale.

Cicli irregolari

Il ciclo mestruale è una sequenza di cambiamenti fisiologici periodici che ha luogo nell’apparato femminile. Ciò comporta la perdita di sangue in un intervallo di tempo compreso tra i 28 e i 30 giorni. Molte donne pensano di avere dei cicli irregolari ma non è sempre vero. Infatti si considerano nella norma anche quelli in cui il lasso temporale è più lungo (dai 25 ai 35 giorni).

Perché un ciclo venga considerato irregolare devono essere osservati tre fattori principali, quali ritmo, quantità e durata. Per avere un aiuto nella comprensione di questi fattori è possibile tenere un diario mestruale. In questo infatti vengono segnati il giorno di inizio e fine, l’abbondanza del flusso, la sua durata e possibili sintomi.

In caso di normalità o di piccoli casi anomali non è opportuno contattare il medico. Nel caso in cui, invece, le mestruazioni durassero troppo, causassero dolori eccessivi, avessero un intervallo temporale inferiore ai 25 giorni o superiore ai 36, sarebbe necessario chiamare un ginecologo.

Cause di cicli irregolari: fattori esterni

Le cause dei cicli irregolari possono essere tantissime. Del resto la stessa mestruazione causa degli sbalzi ormonali che modificano temporaneamente le condizioni del corpo femminile. In effetti spesso causano gonfiore, cambi d’umore repentini e tensione mammaria. Il ciclo viene influenzato da diversi fattori come dieta, lunghi spostamenti, stress, metodi contraccettivi, cisti, malattie o gravidanza.

Eccessivo stress può avere effetti particolari sul corpo. Infatti può gettare nel caos i poveri ormoni già in subbuglio a causa del ciclo. Inoltre può influenzare anche la dieta e il sonno. Solitamente è proprio il fattore principale di ritardi o anticipazioni.

Anche dieta, sonno ed esercizio fisico hanno impatti grandissimi sul corpo e sui suoi equilibri. Questi interferiscono sulle calorie che servono per le funzioni vitali e la produzione ormonale. Quando quest’ultima viene alterata il ciclo può accelerare o rallentare a seconda dei casi.

L’assunzione di contraccettivi orali (la pillola) altera la frequenza mestruale. Del resto vengono ingeriti degli ormoni che hanno proprio questo scopo. Ma con la loro assunzione il ciclo tende a stabilizzarsi. Nei primi mesi possono esserci ovviamente degli sbalzi o delle anomalie. In seguito invece il ciclo viene regolarmente e per pochi giorni.

Cause dei cicli irregolari: fattori interni

Oltre alle cause già elencate ve ne possono essere anche altre. Per esempio malattie, cisti ovariche o l’essere in menopausa. Quest’ultima in particolare presenta normalmente l’assenza completa del ciclo mestruale. Nella fase iniziale, però, può rendere irregolare le perdite.

Le cisti invece possono causare delle anomalie. Spesso si possono creare cisti che vengono assorbite automaticamente dal corpo, mentre altre volte ciò non è possibile. In questi casi provocano forte dolore, sanguinamento e danni al sistema riproduttivo.

Le malattie intestinali che colpiscono colon e intestino possono influenzare il ciclo e la sua frequenza. Spesso inducono in errore le donne, che credono di avere semplicemente un flusso più abbondante. Possono essere curate con farmaci anti-infiammatori.