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Torino, controlli alla mensa del Molinette: "Probabile presenza di blatte"

Torino

Torino, all’Ospedale Le Molinette in corso dei controlli per la possibile presenza di nidi di blatte nella mensa. Il servizio tuttavia non sarà interrotto.

Torino, presso l’Ospedale Le Molinette, si lavora per verificare se nella mensa sono presenti dei nidi di blatte. Al momento, tuttavia, il servizio di ristorazione non sarà fermato.

Scatta un nuovo allarme all’interno di uno dei più grandi nosocomi d’Italia e certamente del Piemonte, l’Ospedale Le Molinette. Per quanto reso noto da alcune agenzie stampa, sembrerebbe che nella mensa della struttura ospedaliera possano esserci dei nidi di blatte, fatto che evidentemente, se accertato, potrebbe causare grossi problemi a degenti e personali che utilizzano il servizio.

Il condizionale è d’obbligo in questi casi, inutile spargere del panico nei tanti che frequentano l’ospedale torinese, ma certamente l’allarme è già scattato, ed ora i controlli e le ispezioni del caso dovranno essere particolarmente accurati.

Il tutto nasce a seguito di un esposto, che naturalmente richiama a responsabilità a diversi livelli, sia in seno all’Ospedale Le Molinette, sia all’interno della società deputata alla gestione della mensa e dunque all’erogazione di alimenti all’interno del nosocomio.

Segnatamente nel più grande ospedale del Piemonte, la ditta incarica è la AllFoods, la quale tempestivamente ha fatto sapere che sono già in corso i controlli necessari, e che se si dovesse riscontrare effettivamente la presenza di blatte o dei loro nidi, si ricorrerà all’applicazione delle opportune misure correttive.

Parole dunque di distensione da parte della società che fornisce i pasti ai degenti ed agli operatori in servizio presso l’ospedale, ma naturalmente ora si attendono i riscontri di tali ispezioni, per scongiurare possibili problemi alla salute di centinaia di persone.

Purtroppo quello delle blatte nei pasti serviti nell’ospedale di Torino, non è un problema del tutto nuovo, poiché seppure grave, tale situazione ebbe a verificarsi anche diversi anni fa.

Nel 2009 infatti, anche le organizzazioni sindacali denunciarono l’inadeguatezza quali-quantitavia dei pasti erogati dalla mensa, che all’epoca dei fatti era tuttavia gestita da un’altra ditta.

Nel 2008 addirittura l’Economato dell’Ospedale Le Molinette segnalò la presenza di questi insetti nei vassoi serviti ai malati, e durante le indagini saltò fuori che le porzioni di vitto fornite ai degenti non contenevano gli elementi nutritivi previsti dall’appalto. In altre parole, la ditta all’epoca forniva un numero di calorie inferiori a quello previsto, come dire che il vitto era eccessivamente povero.

Il contenzioso riguardò dunque l’ospedale piemontese e la ditta Gemeaz, che tuttavia si difendeva garantendo che i pasti, al contrario da quanto segnalato da diversi uffici del nosocomio di Torino, erano esattamente in linea con quanto previsto dal contratto.

In questo nuovo caso riguardante la mensa dell’Ospedale Le Molinette, non sono in discussione le quantità fornite ai malati, bensì “esclusivamente” aspetti di tipo igienico.

Inevitabile è l’attenzione che tale notizia ha richiamato nell’opinione pubblica, e nelle popolazione torinese e non solo, che ora attende di sapere la verità, circa la presunta presenza di blatte nella mensa. Si vedrà nelle prossime ore l’evoluzione che questa vicenda prenderà.

Anche questo episodio torna a gettare davvero una cattiva luce sulle strutture sanitarie pubbliche, che al contrario la popolazione vorrebbe sempre ben funzionanti e sicure, soprattutto quando si tratta di servizi “semplici” quali quello della fornitura dei pasti.