Non farò la fine di Tiziana Cantone, queste le parole di Elisabetta Sterni, suonano come un avvertimento. Uso criminale di immagini private, questa è la denuncia della ragazza.
La ragazza immagine e Pr di Brescia è stata ritratta per pochi secondi in atteggiamenti intimi con un uomo.
Il video, che dura davvero molto poco, è stato subito diffuso attraverso Whatsapp ed è diventato virale. La trentenne bresciana, ha subito denunciato il fatto con un video pubblicato sul suo profilo Facebook.
Io ragiono, sono una persona forte e questa cosa non mi ha per niente toccato, ma se fossi stata una persona come quella povera ragazza, sono state le parole della ragazza.
Il riferimento a Tiziana Cantone, la ragazza suicidatasi in seguito alla diffusione di un video hard è chiaro. L’eco della vicenda di Tiziana è ancora vicina. La ragazza non fù abbastanza forte, o almeno più forte della crudeltà dei suoi aguzzini.Elisabetta dopo la denuncia pubblica sui social, è stata intervistata da Repubblica. Su Facebook la ragazza ha ricevuto diversi commenti e dichiarazioni di sostegno. Elisabetta ringrazia per le parole ricevute e promette che risponderà a tutti.
Per contrastare questi fenomeni non serve solo una legge più severa, ma anche chi condanna. Le persone vittime di questi abusi, non devono essere lasciate mail sole.
La solidarietà e il sostegno non devono mancare. Questi episodi, inoltre devono essere denunciati e condannati. Non bisogna mai arrendersi davanti a fatti del genere, ma combattere e pretendere sentenze esemplari per chi commette questi reati.
Elisabetta, nell’intervista dichiara di essersi spaventata molto all’inizio e di aver pensato di cancellarsi da tutti i social. Ha dichiatao ancora: Ho eliminato qualsiasi profilo. Poi però mi sono detta che no, non era giusto. L’unica soluzione era reagire: denuncio tutti. Denuncio lui, perché ha tradito la mia fiducia. Ma è giusto che paghi anche chi ha moltiplicato quelle immagini con leggerezza, senza rendersi conto di come si può far male a una persona.