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A Caserta una “prigione” per cani con cuccioli tenuti nell’immondizia

A Roccaromana una vera "prigione per cani"

Scoperta e sequestrata in provincia di Caserta una “prigione” per cani con cuccioli tenuti nell’immondizia ed esemplari anziani tenuti malissimo

Dietro segnalazione della Asl veterinaria competente a Caserta è stata scoperta una “prigione” per cani con cuccioli tenuti nell’immondizia e assieme a loro cani di razza e altri di una certa età tenuti in condizioni illegali, fra rifiuti, deiezioni, con poche possibilità di ripararsi e cibo e acqua in quantità e tipologia antigieniche. Sul posto sono perciò giunti i militari della Stazione Carabinieri Forestali di Pietramelara. Ma sul posto dove? 

A Caserta una “prigione” per cani

A Roccaromana, nella frazione “Statigliano” ed in Contrada Costa. Lì i carabinieri hanno “accertato la presenza di otto esemplari di cani adulti tipo segugi, di diverse varietà, di quattro maschi e altrettante femmine, una delle quali con cinque cuccioli nati da pochi giorni”. La velina dell’Arma Forestale è chiara: “Gli animali sono risultati detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura e soggetti a grave sofferenza di natura fisica e psichica”. 

Gli animali dormivano sulle “crocchette”

In un secondo momenti i militari hanno anche accertato che le crocchette usate come cibo erano somministrate “in ampi contenitori utilizzati dai cani anche come giaciglio” e che, come spiega Fanpage, “l’acqua era contenuta in secchi con aspetto torbido”. Si è proceduto al sequestro dell’area ed i cani sono stati affidati in custodia giudiziaria a struttura autorizzata. Dal canto suo il proprietario è stato “deferito stato di libertà per il reato previsto dall’articolo 727 del codice penale”, cioè per “detenzione animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze”.