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Aborto, Bernini prende le distanze da Roccella: "La 194 è una conquista di civiltà"

interruzione di gravidanza

Rispondendo alla domanda di una ragazza al Giffoni Film Festival, Anna Maria Bernini ha preso le distanze da Eugenia Roccella.

La ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, ha palesato la sua contrarietà riguardo alle posizioni anti abortiste della ministra per la Famiglia Eugenia Roccella, nel corso di un suo intervento al Giffoni Film Festival lo scorso 25 luglio a Salerno. Rispondendo alla domanda di una ragazza tra il pubblico, Bernini ha dichiarato fermamente: “Non rappresenta la mia visione, e su questo mi sono espressa con molta chiarezza. La legge sull’interruzione della gravidanza è una conquista di civiltà che non può essere messa in discussione e giudicata. C’è una grande sofferenza personale nel fare certe scelte e questo deve essere rispettato. Punto”.

Bernini contraria a Roccella: le riflessioni sull’aborto

Con le sue dichiarazioni Bernini si è quindi dissociata dal pensiero di Roccella, la quale aveva affermato lo scorso gennaio a “Oggi è un altro giorno” su Ra1: “Purtroppo l’aborto è una libertà delle donne”. Questa non è la prima volta che Anna Maria Bernini si è espressa in favore della libertà di scelta sull’aborto. Già nel giugno precedente, aveva commentato le leggi restrittive degli Stati Uniti sul diritto all’aborto, affermando che sia una scelta estrema, ma soprattutto un diritto di libertà che non dovrebbe essere negato alle donne in nome di un’ideologia oscurantista fuori dal tempo. Ha inoltre sottolineato che in Italia questa discussione non avrebbe avuto conseguenze perché i diritti civili non possono essere toccati e l’ultima parola spetta sempre alle donne.

Le reazioni alle dichiarazioni di Bernini

La manifestata contrarietà di Bernini alle posizioni di Roccella ha suscitato diversi commenti e reazioni. Da un lato, ci sono coloro che hanno appoggiato e condiviso le dichiarazioni della ministra dell’Università, sostenendo la sua visione riguardo alla libertà delle donne in materia di aborto. Dall’altro lato, c’è chi ha criticato la politica e ha attaccato la sua decisione di adottare una linea diversa da quella della ministra Roccella, ritenendo che non sia corretto dissentire pubblicamente all’interno del governo.