Marta Lodola L’ex modella e conduttrice televisiva Adriana Volpe racconta la sua sofferenza in un’intervista per la rivista settimanale L’intimità. La donna si dichiara ancora sconvolta dalla scomparsa del collega, mentore e amico, Fabrizio Frizzi, avvenuta ormai quasi sei mesi fa: il 26 marzo 2018. In questo anno così denso di scosse emotive, la conduttrice si ritiene maturata e cresciuta e ricerca un nuovo senso per la propria vita: “siamo davvero come foglie -dice- al primo vento forte voliamo via“.
Adriana Volpe, ancora in lutto per Frizzi
Adriana Volpe è nata a Trento il 31 maggio 1973, dopo aver ottenuto la maturità scientifica ha iniziato la carriera da modella che l’ha portata, tra il 1990 e il 1993, a sfilare in diverse capitali della moda europea e mondiale: Milano, Zurigo, Parigi e persino Tokyo. Nel 1993 arriva il debutto sul piccolo schermo come valletta per il programma Scommettiamo che…? in onda il sabato sera su Rai Uno. A condurre il programma c’era proprio Fabrizio Frizzi. Risale quindi a venticinque anni fa il primo incontro tra i due.
Dal 1993 in avanti Adriana Volpe e Fabrizio Frizzi hanno spesso lavorato insieme, in Scommettiamo che…? e in Prove e provini. La sua carriera prende quindi il volo: Adriana Volpe inizia a condurre in prima persona programmi Rai e viene scritturata per parti in pellicole cinematografiche. A partire dal 25 agosto 2018 Adriana Volpe condurrà anche un programma TV in tre puntate su Rai 2 da lei scritto: Profum d’estate. Nonostante non abbia più avuto modo di lavorare a stretto contatto con Fabrizio Frizzi come agli esordi della propria carriera, il legame con lui si è mantenuto saldo: lo ha sempre visto, in un certo senso, come il proprio mentore.
Per questo motivo la prematura scomparsa dell’amato conduttore televisivo l’ha scossa con particolare violenza, tanto da ritrovarsi a pensare spesso a lui, anche a sei mesi di distanza dalla sua morte.
Le parole commosse di Adriana Volpe
In un’intervista per il settimanale L’intimità, Adriana Volpe ha parlato di come sia rimasta sconvolta dalla morte del collega e amico:
Anche la scomparsa di Fabrizio Frizzi mi ha sconvolto: per me è stata improvvisa non avevo avuto la percezione della reale gravità della sua malattia. E’ stata una doccia fredda che mi ha portata a riflettere. A riflettere tanto. A dirmi Adriana devi cambiare, siamo davvero come foglie al primo vento forte voliamo via. Il mio carpe diem, fino a qualche tempo fa, era non rimandare a domani ciò che potevo fare oggi e così, pretendevo sempre di più da me stessa. Adesso il mio carpe diem coincide con il guardarmi attorno con l’afferrare quello che la vita mi può regalare.
