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Aereo ultraleggero precipita, muore il pilota

melbourne incidente

L'incidente è accaduto a Melbourne. La polizia australiana indaga sulle cause che hanno portato il velivolo a schiantarsi e incendiarsi.

Un aereo ultraleggero si è schiantato in una zona residenziale a sud est di Melbourne (Australia) nel tardo pomeriggio di venerdì 8 giugno; dopo l’impatto con il terreno, il velivolo ha preso fuoco. Il pilota è morto, riferiscono i siti web dei principali organi d’informazione australiani.

Velivolo distrutto, morto il pilota

L’areo ultraleggero Cessna 172, caduto in Scarlet Street (nel quartiere di Mordialloc) verso le 17 dell’8 giugno, si è capovolto prima di precipitare al suolo e poi incendiarsi, secondo un testimone oculare. Il pilota era l’unico a bordo del Cessna. Nessun altro è rimasto ferito. L’identità del pilota, un ingegnere di cinquant’anni con esperienza nel volo, non è stata rivelata su richiesta esplicita della famiglia. L’ultraleggero sta già bruciando quando arrivano i soccorritori, ma le fiamme sono state spente velocemente. Purtroppo non c’è stato niente da fare per il pilota, l’unico che ha perso la vita nell’incidente, come è stato confermato da Belinda Batty, portavoce della polizia di Victoria, in un comunicato ufficiale pubblicato sul sito web delle forze dell’ordine. I residenti però hanno espresso preoccupazione, per la vicinanza del quartiere all’aeroporto da cui partono spesso arei ultraleggeri. Mordialloc, dove il Cessna si è schiantato, è una zona molto frequentata da bambini: gli abitanti temono che un altro episodio del genere possa ripetersi. “Capiamo la reazione della gente, basata sull’emozione, ma dobbiamo stare ai fatti” ha dichiarato Benjamin Morgan, dell’Associazioni piloti Australiana, all’ABC. Secondo le sue parole, la maggior parte dei voli avviene in maniera totalmente sicura e il numero di incidenti è molto basso. “In Australia, ogni settimane, delle persone muoiono per incidenti stradali e autostradali, ma non per questo qualcuno chiede la chiusura di strade e autostrade”, conclude Benjamin Morgan.

La dinamica dell’incidente

Gli inquirenti australiani, con l’ausilio di personale tecnico, sono arrivati sulla scena dell’incidente per analizzare il relitto dell’ultraleggero e per raccogliere la maggior parte di dati e di testimonianze così da ricostruire, nel modo più completo e preciso possible, la dinamica dell’incidente. Le autorità australiane promettono che raccoglieranno indizi meticolosamente e precisano che il pilota era in volo già da un’ora prima di precipitare; non è ancora stato appurato però se avesse fatto una chiamata d’emergenza, nel caso in cui avesse riscontrato qualche problema nel Cessna.

Un precedente

Uno dei più gravi incidenti aerei a Melbourne, come numero di vittime, sì è verificato circa un anno e mezzo fa. Nel febbraio 2017 un velivolo si è schiantato su un centro commerciale vicino all’aeroporto Essendon della città australiana. L’aereo da turismo, dopo l’impatto, si è incendiato. Le cinque persone a bordo sono tutte morte. Nessun, tra gli avventori e i lavoratori del centro commerciale, è stato invece ferito. Daniel Andrews, capo di governo di Victoria, ha dichiarato che l’incidente è stato il peggiore, tra quelli che hanno coinvolto l’aviazione civile, degli ultimi trent’anni. Le sue parole sono state riferite da La Stampa. Un guasto al motore è la causa del sinistro, che ha ucciso il pilota australiano e i quattro passeggeri statunitensi.