Alessandro Di Benedetto Aziende di dimensioni medio grandi possono proporre ai candidati al posto della selezione individuale un colloquio di gruppo. Cos’è e come affrontarlo
Croce e delizia di chi è in cerca di lavoro, i colloqui sono una parte importante per aspirare ad una determinata posizione. Le aziende li utilizzano allo scopo precipuo di effettuare una selezione del o dei candidati ideali. In generale vengono effettuate diverse scremature a seconda di quante candidature necessitano essere selezionate per arrivare ad una rosa ristretta di papabili da cui verrà fuori la persona selezionata (o le persone). Tutto questo quando l’azienda si approccia con un sistema a selezione singola o, per meglio dire, a colloqui singoli. Ma le aziende di medie e grandi dimensioni operano anche un altro tipo di selezione quando arrivano ad una rosa di candidati interessanti: il colloquio di gruppo.
Come funziona un colloquio di gruppo
Le finalità sono le stesse ma l’approccio è differente. Se nella selezione singola si valuta in senso stretto la competenza di un singolo candidato, all’interno di un colloquio di gruppo vengono messe sotto analisi altre caratteristiche come: l’interazione, l’iniziativa, la leadership, il problem solving, la gestione delle risorse umane, la capacità organizzativa. Ma come funziona?
Generalmente esistono due tipologie standardizzate di colloquio di gruppo, una in cui viene sollevata dall’azienda una problematica oggetto della discussione, da trattare e risolvere, un’altra in cui la situazione tipo deve essere frutto della fantasia del gruppo. Come affrontarlo al meglio?
Per affrontare al meglio un colloquio di gruppo bisogna innanzitutto capire da che parte si è, se si è leader oppure collaboratori. Una volta stabilito questo bisogna interagire col gruppo, non stare in disparte, fornire idee utili alla risoluzione, proporre idee sulla gestione delle risorse. Prendere appunti costantemente ed esporre le proprie idee in maniera continuativa e funzionale sono tra le caratteristiche più osservate dalle aziende, meglio non farle passare inosservate.
