Asia Angaroni Argomenti trattati
Famosissimo per il ruolo di Jar Jar Binks nella saga Star Wars, Ahmed Best ha raccontato di aver pensato al suicidio. La valanga di critiche degli anni passati lo ha fatto cadere nell’indeterminato baratro dell’auto-delusione, quasi spingendolo all’estremo gesto. L’attore, dietro il goffo personaggio, il più odiato dell’universo di Guerre Stellari apparso per la prima volta nel 1999 in “Star Wars – La minaccia fantasma”, ha svelato con un tweet il dolore provato allora per la rivolta dei fan.
Il racconto di Ahmed Best
Ahmed Best, l’attore e doppiatore statunitense che ha interpretato il personaggio di Jar Jar Binks nella saga di Star Wars, ha pubblicato un tweet veramente sconvolgente e inaspettato. Infatti, stando a quanto da lui scritto, sembrerebbe che vent’anni fa pensò di suicidarsi, poiché il suo personaggio era finito nel mirino delle moltissime critiche. Jar Jar Binks comparve per la prima volta nella Minaccia Fantasma, in sala per la prima volta nel 1999. Il suo personaggio era stato pensato per alleggerire un film lento e pesante. Tuttavia, la sua comicità maldestra e vagamente connotata dal punto di vista etnico lo ha reso negli anni il personaggio meno apprezzato dai fan.
Best ha svelato la scioccante rivelazione, pubblicando sul suo account Twitter una foto scattata nel posto in cui vent’anni fa aveva pensato di suicidarsi. Questa volta però, nella foto compare anche suo figlio. Confidandosi, Best lo definisce: “Un regalo ricevuto per essere sopravvissuto”. Immediata la reazione da parte del grande pubblico di Guerre Stellari. Moltissimi fan di Star Wars, infatti, negli anni si sono ricreduti, migliorando di gran lunga il loro giudizio sull’attore di Jar Jar. Così, a poche ore dalla rivelazione via Twitter da parte di Ahmed Best, in molti gli stanno scrivendo scusandosi per aver criticato negli anni passati sia lui sia il suo personaggio.
Il tweet di “Jar Jar Binks”
“Il prossimo anno saranno venti anni da quando ho affrontato delle critiche che ancora oggi hanno effetti sulla mia carriera. Questo è il posto dove ho quasi messo fine alla mia vita” . Comincia così il tweet triste e sconvolgente pubblicato sull’account ufficiale dall’attore di Star Wars. “E faccio ancora fatica a parlarne. Sono sopravvissuto e questo ragazzino è il mio regalo”, ha aggiunto riferendosi al su bambino (presente nella foto postata).
L’attore non ha citato esplicitamente il film che gli ha causato tanto dolore. Tuttavia, non è difficile capire che si sta riferendo al suo primo ruolo importante. Si tratta del ruolo di Jar Jar Binks in “Star Wars – La minaccia fantasma”, 1999.
Dopo l’interpretazione del goffo e maldestro Jar Jar, il primo gungan a rappresentare il suo popolo nel Senato Galattico, come spesso accade Best aveva diviso il pubblico. Amato dai bambini, era stato duramente criticato da molti fan della trilogia originale che non avevano apprezzato il modo in cui l’attore aveva reso il personaggio. Alcuni addirittura arrivando a minacciarlo di morte “per aver rovinato i ricordi d’infanzia”. Un accanimento ai limiti dell’assurdo. A raccontarlo era stato lo stesso Best a Wired, nel 2017. “Ho ricevuto minacce di morte su internet. C’era gente che veniva da me dicendo che avevo rovinato loro i ricordi d’infanzia. È una cosa orribile da sentirsi dire per un ragazzo di venticinque anni“.
E’ difficile per l’attore incassare il duro colpo subito ormai quasi vent’anni fa. Infatti, solo oggi l’attore ha confessato di essere arrivato a formulare certi terribili pensieri.
Le attrici della saga nel mirino della rete
La coincidenza ha voluto che nei giorni scorsi altre due protagoniste della saga abbiano comprensibilmente deciso di chiudere i propri profili social per colpa di hater. Da questi onnipresenti cattivi della rete, le attrici erano state attaccate verbalmente.
Si tratta di Daisy Ridley (Rey) e Kelly Marie Tran (Rose). La prima aveva ricevuto una pioggia di insulti per un suo solo post sul controllo delle armi, Tran ha lasciato attivo il suo profilo Instagram ma ha cancellato tutti i post. Anche lei era stanca di subire insulti sessisti e razzisti. Ad averli espressi sarebbero dei fan della saga che non hanno apprezzato il suo personaggio ne “Gli ultimi Jedi”.
