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Aleppo, bimba 4 anni muore: scambia bomba per giocattolo

bambini aleppo 2

Ennesima tragedia nella martoriata città siriana di Aleppo. Nella zona orientale, una bambina di 4 anni di nome Eman Muhammad, è morta per aver scambiato una bomba cluster per un giocattolo fuori da casa sua. Il fatto è avvenuto nella giornata di lunedì. La piccola, gravemente ferita, era sta...

Ennesima tragedia nella martoriata città siriana di Aleppo. Nella zona orientale, una bambina di 4 anni di nome Eman Muhammad, è morta per aver scambiato una bomba cluster per un giocattolo fuori da casa sua. Il fatto è avvenuto nella giornata di lunedì.

La piccola, gravemente ferita, era stata trasportata in ospedale, ma una volta arrivata, è deceduta. Ferite invece le sorelline più grandi, di 7 e 10 anni.

La guerra in Siria ha dunque un nuovo simbolo, dopo bambini come Omran, 5 anni, anche lui di Aleppo, che è stato salvato giorni fa dalle macerie di un bombardamento che avrebbe causato otto morti, tra cui cinque bambini. Il video che mostra il piccolo ferito portato in braccio e fatto sedere sul sedile arancione di un’ambulanza, mentre il soccorritore torna al lavoro, ha fatto il giro del mondo: quel faccino e il collo della maglietta di Omran sporchi di sangue, quegli occhietti stropicciati con la manina come se si fossero aperti dopo un brutto sogno tuttavia non ancora finito, e sgomenti mentre guardano fissi la telecamera che riprendeva la scena, sono entrati nel cuore di tanti.

Intanto la controversa televisione panaraba Al-Jazeera ha reso noto che un’autobomba è esplosa ad Atmeh, a nord – ovest della Siria, vicino al confine con la Turchia, causando almeno venti morti tra i ribelli filo – turchi. Le vittime facevano parte dell’Esercito Siriano Libero (Esl), sostenuto da Ankara nella guerra contro lo Stato Islamico ma anche contro curdi dell’Ypg. Questi ultimi sono considerati terroristi dalla Turchia per questioni di indipendentismo interno, ma combattono strenuamente l’Isis – mentre la Turchia di Recep Tayyip Erdogan è stata accusata più volte di ambiguità nel contrastare il gruppo terroristico con a capo notoriamente l’autoproclamato Califfo iracheno Abu Bakr Al-Baghdadi, all’anagrafe Ibrāhīm ʿAwed Ibrāhīm ʿAlī al-Badrī al-Sāmarrāʾī o chiamato più semplicemente con il nome di Ibrāhīm al-Badrī -.