Riccardo Amato Continuano i frequenti incendi boschivi in Algeria: il bilancio è di 34 morti, di cui 10 sono soldati, e migliaia di civili evacuati.
Algeria colpita da una serie di incendi: anche 10 soldati morti
Il bilancio sarebbe di 34 vittime, a causa dei frequenti incendi boschivi che stanno interessando diverse provincie dell’Algeria negli ultimi giorni. A riferirlo è un comunicato del ministero dell’Interno, con le zone più colpite che sono le wilaya di Bouira, Bejaia (centro) e Jijel (est).
Le vittime civili dovrebbero essere almeno 24, mentre gli latri 10 morti sono soldati che stavano svolgendo le missioni di salvataggio. Il ministero della Difesa algerino ha fatto sapere che i decessi sono legati alla’evacuazione delle aree assediate dal fuoco, nei comuni di El Kseur e Beni Ksila:
«A causa della rapida diffusione del fuoco e del fumo, i soldati sono rimasti intrappolati insieme agli abitanti dei villaggi adiacenti, cosa che purtroppo ha causato la morte di dieci soldati, oltre al ferimento di altri venticinque con ferite più o meno gravi» – spiega il Ministero in una nota.
Le operazioni per lo spegnimento
Per l’emergenza sono stati dispiegati 7.500 agenti della protezione civile, 350 camion di varie dimensioni e diversi mezzi aerei di spegnimento.
Il ministero dell’Interno ha spiegato che le operazioni di spegnimento sono in corso in sei province: Boumerdès, Bouira, Tizi Ouzou, e Béjaïa (centro), Jijel e Skikda (est).
