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Allerta terrorismo, furgoni Dhl rubati: accertamenti a Milano

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Sono in corso a Milano degli accertamenti sui tre furgoni Dhl che erano stato rubati e che avevano fatto scattare l'allarme terrorismo. Allarme terrorismo, in corso accertamenti sui tre furgoni rubati I carabinieri stanno svolgendo degli accertamenti a Milano per quanto riguarda i tre furgoni dell...

Sono in corso a Milano degli accertamenti sui tre furgoni Dhl che erano stato rubati e che avevano fatto scattare l‘allarme terrorismo.

Allarme terrorismo, in corso accertamenti sui tre furgoni rubati

I carabinieri stanno svolgendo degli accertamenti a Milano per quanto riguarda i tre furgoni della Dhl che erano stati rubati e che avevano fatto scattare l’allarme terrorismo qualche giorno fa.

Gli accertamenti sono iniziati in seguito ad una segnalazione, che ha riportato l’attenzione sui tre van che erano stati rubati tra il 4 e il 6 settembre e che ha dato vita a un telex dalla Questura di Milano all’Antiterrorismo per l’eventualità che possano essere stati presi per commettere un attentato terroristico.

In particolare, a far scattare l’accelerazione delle indagini è stata una telefonata al 112 effettuata nella serata di mercoledì intorno alle 21.30. L’autore di questa segnalazione è stato un dipendente della Dhl, che ha dichiarato di aver visto uno dei tre furgoni. Inoltre, l’uomo, che conosceva le targhe e i modelli dei furgoni della sua azienda, ha spiegato che ha visto quel mezzo “passare in corso Lodi in direzione centro città”.

Una volta che le pattuglie dei Carabinieri e della Polizia sono intervenute sul posto, il veicolo si era però già dileguato. La segnalazione è stata comunque ritenuta molto attendibile, in quanto non era arrivata da un cittadino qualsiasi, ma da un dipendente dell’azienda logistica. Quindi viene considerata come una sorta di fonte attendibile.

Inoltre, il dipendente che ha chiamato i carabinieri ha fatto un riferimento molto preciso ad una delle targhe che erano state inserite all’interno dell’elenco di quelle ritenute pericolose.

In questo momento, in ogni caso, gli inquirenti non escludono la possibilità che i furgoni possano essere stati rubati anche per altri motivi. Come ad esempio l’organizzazione di una rapina oppure il trasporto di droga. Le targhe dei tre furgoni considerati sospetti, infatti sono inseriti in un lungo elenco di mezzi rubati nei mesi scorsi che comprendono altri furgoni, autobus turistici, camion, taxi.

Richiesta maggiore attenzione

A causa dei recenti attacchi terroristi provocati con investimenti di massa, il capo della polizia ha chiesto di porre ancora maggiore attenzione nei confronti di tutti quei camion e furgoni che possono essere ritenuti pericolosi.

Per questo motivo, ha imposto di segnalare tutti i furti di mezzi pesanti, in modo tale da mandare subito le informazioni in tutta Italia.

Oltre a quello di Saziano segnalato dal dipendente Dhl, gli altri due furgoni sono stati rubati in via Palmanova, a Milano, e a Carpignano, ancora in provincia di Pavia.