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Alluvione in Emilia-Romagna, Figliuolo nominato commissario per la ricostruzione

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Il Cdm ha nominato il generale Francesco Paolo Figliuolo commissario per la ricostruzione dopo l’alluvione in Emilia-Romagna.

Il generale Francesco Paolo Figliuolo è stato scelto dal Cdm come commissario per la ricostruzione dopo l’alluvione che ha colpito Emilia-Romagna, Marche e Toscana. I tre governatori delle Regioni, invece, sono stati indicati come subcommissari.

Alluvione in Emilia-Romagna, Figliuolo nominato commissario per la ricostruzione

Il Consiglio dei ministri ha nominato Francesco Paolo Figliuolo commissario per la ricostruzione delle zone devastate dall’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna, le Marche e la Toscana, lo scorso maggio. Sul nome dell’ex commissario scelto dall’ex premier Mario Draghi per portare avanti la campagna vaccinale contro il Covid in Italia, il Cdm ha a lungo discusso a Palazzo Chigi. Al termine dell’incontro, la nomina è divenuta definitiva e l’incarico del generale diverrà effettiva con un provvedimento introdotto nel prossimo futuro, in attesa che il dl sulla ricostruzione entri a tutti gli effetti in vigore.

I tre presidente delle Regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana – rispettivamente Stefano Bonaccini, Francesco Acquaroli ed Eugenio Giani – sono stati indicati come subcommissari di Figliuolo. Entreranno, quindi, a far parte della struttura commissariale per la ricostruzione delle zone colpite dal maltempo.

Musumeci: “I presidenti di Emilia-Romagna, Marche e Toscana saranno subcommissari”

“Il Cdm ha adottato, in materia di ricostruzione, due provvedimenti importanti per la contingenza e per gli sviluppi che potranno determinare quella che definiamo una fase nuova. Con il decreto ricostruzione abbiamo dato per la prima volta all’Italia un modello unico per la ricostruzione su territori colpiti da alluvioni, frane, eventi avversi ed eventi vulcanici. In passato si è proceduto con un provvedimento per ogni calamità, in mancanza di un quadro giuridico organico, dando vita a norme frammentate nel tempo”. A dirlo è stato il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci in occasione della conferenza stampa che si è tenuta a margine del Cdm.

L’ex presidente della Sicilia ha anche ribadito che il Consiglio dei ministri ha approvato un “modello unico, che prevede misure sulla governance, semplificazione e accelerazione”. E ha sottolineato che il premier Giorgia Meloni “ha solo comunicato il nominativo del commissario per la ricostruzione, quello del noto generale Figliuolo, scelto per le competenze gestionali acquisite in un momento particolarmente drammatico per la nostra Nazione”. “Figliuolo si avvarrà di tutto il personale che riterrà necessario, al momento sono previste 60 unità operative e i governatori di Emilia-Romagna, Marche e Toscana saranno subcommissari”, ha aggiunto.

Figliulo commissario dopo l’alluvione in Emilia-Romagna, Bonaccini: “Scelta sbagliata del Governo”

La decisione del Cdm è stata prontamente commentata dai presidenti delle regioni devastate dall’alluvione.

“Avevamo proposto una collaborazione istituzionale che valorizzasse i territori e il rapporto diretto con cittadini e imprese, come avvenuto con la ricostruzione post sisma dell’Emilia nel 2012. E lo avevamo fatto insieme ai sindaci, alle associazioni economiche e alle organizzazioni sindacali, con una voce sola”, ha scritto su Facebook il governatore dell’Emilia-Romagna. “Prendiamo atto che il Governo, dopo due lunghi mesi di gestazione, ha scelto invece un modello centralistico. Una scelta che reputiamo sbagliata ma che, ad ogni buon conto, vede la nomina di una persona con cui abbiamo collaborato bene durante la pandemia, quella del generale Francesco Figliuolo”, ha aggiunto Bonaccini.

“Resta da capire con quali strumenti e quali risorse potrà agire da domattina il nuovo Commissario, perché è chiaro che non c’è un minuto da perdere per recuperare il tempo trascorso. Al di là di ogni questione, l’obiettivo su cui collaborare e concentrare ogni sforzo è uno solo: indennizzare subito, al 100%, famiglie e imprese alluvionate, rimettere in sicurezza il territorio riparando argini e strade, far ripartire la Romagna. Siamo pronti a lavorare insieme al nuovo Commissario: sto già rientrando dalla missione istituzionale a New York e gli chiederò di vederci nelle prossime ore insieme a sindaci e presidenti di Provincia e, immediatamente dopo, con le rappresentanze economiche e sociali del nostro territorio”, ha concluso l’ex candidato alla segreteria del Pd.