Sta commuovendo il mondo intero la storia di Anastasia Tagirova, la giovane studentessa universitaria uccisa dal fuoco delle truppe di Mosca mentre portava aiuti umanitari in Ucraina. A dare la notizia della terribile tragedia è stata l’Università pedagogica ‘Dragomanov’ che ha spiegato sui social: “Spari dei russi contro la sua auto”. Anastasia frequentava il secondo anno presso l’ateneo di Kiev ed è spirata “mentre portava aiuti umanitari a Chernihiv“.
Anastasia, la studentessa universitaria uccisa dai russi
La notizia della tragica morte di Anastasia nella sua Ucraina è stata anche ripresa dall’agenzia ucraina Unian, che su Telegram ha scritto: “Gli occupanti russi hanno sparato contro l’auto di una studentessa del secondo anno dell’Università pedagogica ‘Dragomanov’. Stando alle informazioni fatte circolare dall’università Anastasia è morta il 30 marzo poco prima di arrivare a Chernihiv.
Il ricordo dello staff dell’università Dragomanov
Lo staff dell’ateneo ha voluto postare un commosso saluto: Un’altra amara perdita tra gli studenti. Tagirova Anastasia, nostra studentessa del gruppo 2zl1, ieri sera ha preso aiuti umanitari a Chernihiv. La sua auto è stata colpita all’incrocio, prima di partire per Chernihiv. È stata uccisa”. E ancora: “Siamo vicini alla sua famiglia e siamo convinti che i colpevoli saranno puniti. Ricorderemo sempre la nostra brava e bella ragazza”.