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Andrea Piazzolla, regali e bonifici da Gina Lollobrigida: "Un totale di 600 mila euro"

Andrea Piazzolla Gina Lollobrigida

Andrea Piazzolla: ecco tutti i regali e i bonifici ricevuti da Gina Lollobrigida.

Andrea Piazzolla ha confessato i regali e i bonifici ricevuti da Gina Lollobrigida nel corso della loro amicizia/collaborazione. Stando al suo resoconto, la diva gli avrebbe donato circa 600 mila euro.

Andrea Piazzolla: i regali e bonifici da Gina Lollobrigida

Intervistato dal settimanale Gente, Andrea Piazzolla ha elencato i doni che ha ricevuto da Gina Lollobrigida negli anni della loro frequentazione. L’ex factotum dell’attrice, tra bonifici e regali, ha incassato circa 600 mila euro. Ha dichiarato:

“Gina ha voluto farmi dei regali e li ha fatti, è vero. Parliamo di una Ferrari, una moto Ducati e una Ford. (…) La Ferrari e la Ford le ho rivendute, rispettivamente, vado a memoria, per 225 mila e 90 mila euro. In più c’è stato un bonifico dal conto di Gina a favore dei miei genitori, di 271 mila euro, per estinguere il mutuo della casa. In totale parliamo di circa seicentomila euro”.

Andrea Piazzolla respinge le accuse del figlio di Gina

Piazzolla ha ammesso i regali e i bonifici ricevuti da Gina Lollobrigida, ma continua a respingere l’accusa di circonvenzione di incapace di Milko Skofic, figlio dell’attrice. Proprio parlando di lui, Andrea ha dichiarato:

“In due parole: sangue freddo. Non ho mai visto da parte sua una manifestazione di amore e dolcezza nei confronti della sua mamma”.

L’ex factotum di Gina ha parlato anche delle minacce e delle intimidazioni che ha ricevuto nel corso della collaborazione con l’attrice. Ha raccontato:

“Ero appena tornato a casa, alla villa, ero al telefono e subito mi accorsi che uno dei cancelli non era chiuso come lo avevo lasciato. Sono sceso dalla macchina che era ancora accesa. Ho visto una persona a una quarantina di metri, una fiammata, e sentito tre colpi. Erano a salve, perché la macchina era intonsa e nemmeno io sono stato colpito: l’ho capito così”.

Andrea Piazzolla tra minacce e intimidazioni

Questo episodio risale al 2017, ma non è l’unico. Andrea ha aggiunto:

“Il giorno dopo mio padre ha ricevuto una telefonata anonima di minacce rivolte a me. E ha denunciato. Sono anche risaliti all’autore delle telefonate, un algerino che vive a Napoli. Ma nessuno gli hai mai chiesto chi gli avesse detto di fare quelle telefonate. Sono anche capitati altri fatti sinistri: alcuni luoghi che frequentavo, come un autolavaggio, erano tappezzati di mie foto. E anche strani piccoli tagli alle gomme dell’auto, scoperti durante una revisione. Poi, a un certo punto, dopo la denuncia è finito tutto”.