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Anni Ottanta: il corvo Rockfeller e il suo ventriloquo a Fantastico 5

luis moreno rockefeller

Ricordate il pupazzo Rockfeller, ospite fisso della trasmissione Fantastico 5, andata in onda negli Anni Ottanta e precisamente tra il 1984 e il 1985?  Rockfeller era un corvo palante dalle mani umane, animato dal ventriloquo spagnolo Josè Luis Moreno (Madrid, 16 aprile, 1947). Vestiva in franc, ...

Ricordate il pupazzo Rockfeller, ospite fisso della trasmissione Fantastico 5, andata in onda negli Anni Ottanta e precisamente tra il 1984 e il 1985? Rockfeller era un corvo palante dalle mani umane, animato dal ventriloquo spagnolo Josè Luis Moreno (Madrid, 16 aprile, 1947). Vestiva in franc, portava un cappello a cilindro, e probabilmente voleva essere una parodia del celeberrimo miliardario americano John Davison Rockefeller (New York, 8 luglio 1839 – Ormond Beach, 23 maggio 1937), fondatore della compagnia petrolifera Standard Oil, una delle più grandi compagnie di tutti i tempi, e nonno del controverso miliardario David, scomparso due giorni fa all’età di 101 anni.

Il pupazzo Rockfeller – scritto senza “e” tra la “k” e la “f” –, che sosteneva di essere un figlio illegittimo dell’uomo d’affari, un figlio nato da una breve relazione con una bella donna, era famoso per le sue battute – fatte con voce ovviamente “gracchiante” –, le quali prendevano in giro politici e numerosi V.I.P; battute talvolta accompagnate da pernacchie, da altri versi col becco e da particolari movenze del bacino. Inoltre Rockfeller, come il “padre”, era noto per avere un debole per la bellezza femminile e, nonostante fosse un corvo, “sognava” relazioni amorose con le donne.

“Con” Luis Moreno, ha partecipato come ospite più meno fisso non solo a Fantastico, ma anche ad altre trasmissioni come il Festival di Sanremo ‘85, Serata d’Onore e il quiz Pentatlon condotto da Mike Bongiorno, esibendosi come cantante. Poi ha persino pubblicato alcuni singoli e album, con le sue divertenti canzoni – tra cui Rockfeller, La pappa non mi va, Ninna nanna Rockfeller, Il corvo Kra Kra Krai –; i suoi brani sono stati anche utilizzati come sigle di Domenica In, accompagnati da un coro di bambini, i Piccoli Cantori di Torre Spaccata (Roma).

Tra il 1985 e il 1986 il corvo parlante è diventato pure un giocatolo, che andava a ruba. Ce n’erano diverse “versioni”, a seconda del costo: quella con becco e scarpe di plastica era la versione meno economica, mentre quella che lo era di più, realizzata in stoffa, prevedeva un Rockfeller che andava in moto o in macchina – caricabile con una molla –, aveva occhi ovali, un cravattino, una bombetta in testa e dei polsini.

Inizialmente il “pupazzo televisivo” aveva un grande papillon bianco, l’interno del becco era rosa e il suo cilindro in testa non aveva il nastrino bianco intorno, aggiunto più tardi. In seguito non avrebbe più portato il papillon e l’interno del becco sarebbe tornato ad essere rosso.

Le ultime apparizioni di Rockfeller in Italia – il corvo antropomorfo ha raggiunto la fama anche in Spagna con il vero cognome della dinastia di miliardari statunitensi –, sono state nel 2011 a I migliori anni, condotto da Carlo Conti, e per due serate a Sanremo 2013, condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto.