Enrica Marrelli Per diventare un programmatore serve molto studio, ma la passione è l’ingrediente principale. Anvitha Vijay ha solo nove anni e concorre per ottenere la borsa di studio per programmatore sponsorizzata da Apple.
Anvitha Vijay, di origini indiane, frequenta le scuole elementari in Australia. La sua giovane età non le ha impedito di spedire la domanda di partecipazione alla Conferenza degli sviluppatori organizzata da Apple. Tra i partecipanti Anvitha ha ricevuto una menzione d’onore da parte di Tim Cook etichettandola come “sviluppatrice del futuro”.
La passione per l’informatica è nata un paio di anni prima. A sette anni era già davanti al pc a guardare Youtube. Oggetto delle sue attenzioni però non erano cartoni animati o video musicali, bensì tutorial. Anvitha infatti cercava di capire come si “creassero” le app. Voleva capirne il meccanismo di fondo. Lo studio ha portato i suoi frutti, tant’è che Anvitha ha anche programmato un app. Il nome è Smartkins Animals e aiuta i bambini ad imparare i nomi degli animali. L’app creata dalla bambina è anche stata testata. A sottoporsi all’esperimento sua sorella minore.
Con questa idea, Anvitha ha deciso di concorrere per ottenere una delle 350 borse di studio che Apple riserva agli sviluppatori del futuro. Utilizzando l’account iTunes della madre, Avitha ha caricato l’applicazione sulla piattaforma Apple. Nessuno mai avrebbe pensato che a programmare l’app e a vincere una delle borse di studio in palio sarebbe stata una minorenne. Ancor di più, una bambina di nove anni.
Alle domande degli altri partecipanti risponde con schiettezza e sincerità. Non considera la programmazione qualcosa di “semplice”, al contrario. Ma la passione permette di superare ogni ostacolo e la borsa di studio Apple la aiuterà a crescere e a migliorarsi. Da grande sogna di fare di questa sua passione un lavoro. E magari sarà proprio la Apple a proporle il primo contratto di lavoro.
