> > Atalanta-Portogruaro 4-1: cronaca e tabellino

Atalanta-Portogruaro 4-1: cronaca e tabellino

default featured image 3 1200x900

Voleva la vittoria, Colantuono, e l’ha ottenuta. Sofferta ma dilagante, paradigma della stagione atalantina: perché non è facile vincere per diritto divino, anche se se il più forte per distacco ed anche se di fronte hai una squadra disperata e di due categorie inferiore. Così il Portogruaro...

Tiribocchi

Voleva la vittoria, Colantuono, e l’ha ottenuta. Sofferta ma dilagante, paradigma della stagione atalantina: perché non è facile vincere per diritto divino, anche se se il più forte per distacco ed anche se di fronte hai una squadra disperata e di due categorie inferiore. Così il Portogruaro fa la sua bella figura ma vede la Lega Pro (veneti agganciati dalla Triestina ed ora penultimi) mentre la Dea torna a casa ed inizia a pensare al futuro. Inizio partita imprevedibilmente equilibrato col Portogruaro tutt’altro che rinunciatario nonostante lo schieramento ultraoffensivo. Gli esterni bassi di Agostinelli si sganciano con regolarità ed al resto pensa un’Atalanta svagata: così prima Ferri salva alla disperata su Gerardi, poi al quarto d’ora arriva la doccia fredda col vantaggio firmato Memushaj, abile a ribadire in rete un assist dell’ex Espinal, servito da Tarana.

Solo ora l’Atalanta entra in partita: Tiribocchi prima fallisce una comoda occasione poi pareggia alla mezz’ora, di testa su sponda aerea di Barreto ma approfittando pure dell’incertezza di Rossi che si fa passare il pallone tra le gambe. I neroblu alzano i ritmi ed emerge la qualità: al 41’ calcio-spettacolo alla base del vantaggio. Da Doni a Raimondi (subentrato all’infortunato Manfredini) che serve all’indietro Bonaventura la cui stoccata trova la decisiva deviazione di Franceschini che spiazza Rossi. E’ la svolta della partita? Niente affatto perché in avvio di ripresa i granata sono ben presenti nel match e tengono in apprensione la difesa di casa con il solito Espinal. L’Atalanta si accontenta del contropiede. E può bastare: Cristante salva su Tiribocchi e Franceschini su Ferri, poi Tarana calcia sul fondo di pochissimo da fuori area ma è l’ultimo brivido per Colantuono che dilaga nel finale prima col fedelissimo Delvecchio, che gira a rete un angolo del devastante Barreto, e poi con Tiribocchi che brucia ancora le mani all’incerto Rossi. Il compito è stato portato a termine. E tutto sommato è stato pure divertente.

Atalanta-Portogruaro 4-1

Marcatori: 15’ Memushaj; 31’, 82’ Tiribocchi; 40’ Bonaventura; 79’ Delvecchio

Atalanta: Consigli; Ferri, Capelli, Manfredini (30′ Raimondi), Peluso; Bonaventura, Barreto, Padoin, Doni (74′ Delvecchio); Tiribocchi, Marilungo (77′ Ferreira Pinto). (Frezzolini, Pettinari, Bjelanovic, Ruopolo). All.: S. Colantuono.

Portogruaro: F. Rossi; Espinal, I. Franceschini, Cristante, Cibocchi (75′ D’Elia), Cardin; Memushaj (80′ Altinier), Schiavon, Scozzarella (46′ Scapuzzi); Tarana; Gerardi. (Furlan, Lanzoni, Madaschi, Cunico). All.: A. Agostinelli.

Arbitro: Cervellera (Taranto)

Ammoniti: Cristante, Doni, Tiribocchi e Delvecchio.