Prendiamo atto che il linguaggio della politica è scaduto verso un’irreversibile bassezza. Del resto, politici di spessore all’orizzonte, non se ne vedono. Il linguaggio politico si è adeguato, ormai, a quello della tv trash. I cattivi esempi hanno sempre maggiore presa di quelli buoni. Marattin, assessore Pd al Bilancio di Ferrara e sostenitore di Renzi nella sua corsa alle primarie, aveva duramente attaccato via Twitter Vendola che del suo idolo (Renzi) lo aveva criticato dicendo s’ispirasse a Tony Blair e alle sue politiche, ritenute da Vendola, fallimentari. Marattin attacca:
Nichi, per usare il tuo linguaggio, ma va prosaicamente ad elargire il tuo orifizio anale in maniera totale e indiscriminata
Lo stesso Marattin, poco dopo, aveva provato a giustificarsi dicendo che non vi era alcuna allusione ai gusti sessuali di Vendola. Sulla vicenda interviene Renzi che twitta:
“Luigi Marattin ha sbagliato. E’ ovvio. Ha chiamato Nichi per scusarsi e lo ha detto pubblicamente. Che altro?”
Intanto Sel ha chiesto che Marattin si dimetta.