Cambiamenti in vista del nuovo anno per le buste paga. Previsti aumenti degli stipendi e, per i lavoratori con redditi lordi fino a 20mila euro, anche il taglio del cuneo fiscale.
Come cambieranno i salari dei lavoratori
La manovra del Governo Meloni proroga l’abbassamento di due punti del cuneo, varato dal Governo Draghi per i redditi fino a 35mila euro e in scadenza a dicembre 2022. Per ciò che concerne gli aumenti in busta paga, si parla di aumenti in erogazione già da qualche mese e dai cui, però, restano esclusi gli stipendi di chi percepisce un reddito da lavoro compreso tra 20mila e 35mila euro. Vale, quindi, solo per chi è al di sotto.
Taglio di un ulteriore punto per la quota dei contributi
È in questo modo che la manovra del governo si propone di andare incontro a coloro che hanno un reddito inferiore a 20mila euro. Su questa base, tuttavia, stiamo parlando di un aumento in busta paga davvero minimo, quasi inesistente (stando alle stime de Il Sole 24 Ore: poco più di 6 euro al mese per chi ha un reddito di 10mila euro annui, quasi 10 per redditi di 15mila euro e 11 per redditi di 20mila euro (e non oltre).