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L'Austria risarcirà gli omosessuali che hanno subito discriminazioni: stanziati milioni di euro

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In Austria gli omosessuali indagati in base alle leggi ora abrogate riceveranno fino a 3mila euro di risarcimento

L’Austria ha stanziato milioni di euro per risarcire migliaia di omosessuali che fino a vent’anni fa hanno rischiato di essere perseguiti penalmente per il loro orientamento.

L’Austria risarcirà gli omosessuali

Secondo quanto dichiarato dal ministero della Giustizia, le persone indagate in base a leggi discriminatorie riceveranno 500 euro, mentre quelle condannate avranno un risarcimento di circa 3mila euro. Il ministro, Alma Zadić, ha annunciato che quasi 11mila persone hanno diritto ad un risarcimento, per un totale di circa 33 milioni di euro. “Questo risarcimento finanziario non potrà mai, mai compensare le sofferenze e le ingiustizie che sono accadute, ma è di immensa importanza che noi ci assumiamo finalmente la responsabilità di questa parte della nostra storia” ha dichiarato il ministro della Giustizia, circondata da due bandiere LGBTQ+.

Le leggi incriminate

Il Paese ha depenalizzato l’omosessualità nel 1971, ma alcune disposizioni discriminatorie sono rimaste in vigore fino ai primi anni 2000. Il divieto di prostituzione omosessuale maschile, ad esempio, è rimasto in vigore fino al 1989, sebbene la prostituzione eterosessuale fosse legale. L’età del consenso per rapporti tra due uomini è stata di 18 anni, anziché 14 come per gli eterosessuali, fino al 2002. Le persone dovranno farsi avanti per richiedere il risarcimento. Zadić, che in passato si è già scusata per i procedimenti giudiziari subiti da uomini e donne gay, ha anche esortato i cittadini a lottare contro l’odio e la violenza nei confronti della comunità LGBTQ+.

I precedenti

La legge dovrebbe essere approvata dal parlamento austriaco entro la fine dell’anno e diventare operativa a febbraio 2024. L’Austria tuttavia non è il primo Paese a compiere questo passo. Nel 2017, il parlamento tedesco ha votato per annullare le sentenze di 50mila omosessuali condannati per omosessualità in base ad una legge dell’era nazista rimasta in vigore dopo la guerra, offrendo un risarcimento. L’Austria è stata annessa dalla Germania nazista nel 1938, portando alla persecuzione non solo degli ebrei, ma anche dei gay.